Ferragosto doveva essere il giorno della spensieratezza, ma lungo la Statale 16 Adriatica si è trasformato in un dramma che ha sconvolto Riccione e dintorni. Un incidente stradale devastante ha portato via per sempre Giacomo Premi, 39 anni, lasciando un vuoto in chiunque lo conoscesse. Il suo viaggio in moto si è concluso in modo tragico, nonostante il rapido intervento dei soccorsi.
L’ex calciatore, ora bagnino amato sulla spiaggia di Riccione, stava percorrendo la strada pesarese all’altezza di Fosso Sejore, a Fano, la sera del 15 agosto. Un impatto violentissimo contro un’auto ha segnato la fine della sua storia. Sul posto sono intervenuti immediatamente 118 e Vigili del Fuoco, ma purtroppo per Premi non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato istantaneo. L’automobilista è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale con l’elisoccorso.
Una vita tra sport e mare
Nato nel 1986, Giacomo Premi aveva lasciato il segno nei campionati di serie D e C2, indossando le maglie di Palazzolo, Pergolese, Caravaggio e Belluno. Negli ultimi anni, aveva rivoluzionato la sua vita scegliendo il mare e diventando bagnino a Riccione, ruolo che gli aveva regalato una nuova popolarità e tanti amici.
La notizia della sua scomparsa ha colpito duramente il mondo sportivo e la comunità locale. Il Riccione Beach Arena l’ha ricordato come “un amico e grande atleta”, mentre il Carpegna Calcio lo ha definito: “Un guerriero dentro e fuori dal campo”. Sui social, messaggi e ricordi si rincorrono con affetto, tutti dedicati a “Jack”, il suo soprannome più amato.
Il cordoglio di una comunità intera
La Città di Riccione ha voluto esprimere il suo dolore in una nota ufficiale: “La Città di Riccione si unisce al profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Giacomo Premi, venuto a mancare a 39 anni a seguito di un incidente stradale. L’Amministrazione comunale si stringe con affetto alla sua famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”.
Il ricordo di Giacomo Premi attraversa la rete e le piazze: amici, colleghi e sportivi si stringono nel dolore, condividendo foto e pensieri per celebrare la sua passione e il suo sorriso. Ogni messaggio è un tassello di una storia fatta di dedizione, sport e amicizia sincera.
Un sogno spezzato in un giorno di festa
Secondo quanto trapelato, Giacomo stava andando a prendere la figlia quando il destino ha deciso di fermare la sua corsa. Un dettaglio che rende la tragedia ancora più profonda e che ha lasciato la comunità senza parole. Il suo sogno di una nuova vita tra le onde si è spezzato in un giorno che doveva essere solo di festa.
Ora resta il ricordo di un uomo che ha saputo reinventarsi, conquistando tutti con il suo entusiasmo e la sua generosità. Una vita sospesa tra calcio e mare, tra sogni e realtà, che resterà impressa nel cuore di chi lo ha conosciuto.
Un Ferragosto che resterà impresso: la storia di Giacomo Premi ci ricorda quanto sia preziosa ogni giornata e quanto sia importante non dare mai nulla per scontato. La sua memoria vivrà sulle spiagge di Riccione, tra chi lo ha conosciuto e chi lo porterà per sempre nel cuore.