
Il ritiro inatteso di Emma Navarro dal torneo esibizione di doppio misto degli US Open 2025 ha creato un intoppo significativo per Jannik Sinner, l’attuale numero uno del mondo. L’evento, programmato per il 19 e 20 agosto, era stato concepito come un’occasione di puro spettacolo e divertimento prima dell’inizio del torneo principale, offrendo ai fan la possibilità di vedere alcune delle stelle più luminose del tennis collaborare in una veste insolita.
La partnership tra Sinner e la talentuosa statunitense, vista la loro giovane età e il loro stile di gioco dinamico, era una delle più attese, e il loro forfait rappresenta una delusione per gli appassionati.
Le possibili ragioni del ritiro e gli effetti a catena
Sebbene il motivo del ritiro di Emma Navarro non sia stato specificato, si specula che possa essere legato ai suoi futuri impegni agonistici. La tennista potrebbe scendere in campo già la prossima settimana nel torneo WTA di Monterrey, e la partecipazione all’esibizione di doppio misto avrebbe potuto creare problemi di preparazione o di logistica. Tali defezioni non sono inusuali in eventi di questo tipo, dove la priorità degli atleti rimane la preparazione per i tornei principali che contano per il ranking. L’effetto a catena di questi ritiri è, però, notevole. Le assenze di Navarro, Badosa e Paul hanno, infatti, aperto le porte del torneo ad altre coppie, tra cui quella azzurra formata da Jasmine Paolini e Lorenzo Musetti. La loro partecipazione aggiunge un ulteriore elemento di interesse per il pubblico italiano e dimostra come la lista dei partecipanti sia dinamica e soggetta a cambiamenti dell’ultimo minuto.
La corsa contro il tempo per Sinner
La notizia del ritiro di Navarro, resa pubblica dagli organizzatori del torneo di New York insieme a quelli di Paula Badosa e Tommy Paul, ha messo Sinner di fronte a una vera e propria corsa contro il tempo. Se l’azzurro desidera ancora partecipare a questo evento molto pubblicizzato, deve trovare una nuova compagna entro il termine perentorio delle 14 di domenica 17 agosto. Questo vincolo temporale si scontra con gli impegni immediati del tennista italiano, che è concentrato sulla sua semifinale del Masters 1000 di Cincinnati contro il francese Terence Atmane. Un eventuale successo lo porterebbe a giocare la finale il giorno successivo, a sole ventiquattro ore dall’inizio dello “show” di doppio misto. La gestione di questi impegni serrati pone una sfida logistica e di concentrazione per Sinner, che deve bilanciare le ambizioni di vittoria a Cincinnati con la volontà di partecipare a un evento di grande risonanza mediatica come quello di New York.
L’evento di doppio misto, pur non avendo un impatto sul ranking ATP o WTA, ha un’importanza notevole in termini di visibilità e spettacolarizzazione del tennis. Per Sinner, la partecipazione non è solo un’opportunità di svago, ma anche un modo per consolidare la sua immagine a livello internazionale, specialmente nel mercato statunitense. La ricerca di una nuova partner deve tenere conto di diversi fattori, dalla compatibilità di gioco alla disponibilità immediata di un’altra tennista di alto profilo. Le opzioni sono limitate e il tempo stringe. L’eventuale decisione di non partecipare, qualora non trovasse un’alternativa valida in tempo, potrebbe essere interpretata come una scelta dettata dalla necessità di concentrarsi completamente sul torneo principale, un’ipotesi del tutto comprensibile per un atleta che si appresta a difendere la sua posizione di numero uno del mondo.