
Le sere d’estate, che spesso portano con sé momenti di svago e spensieratezza, possono trasformarsi all’improvviso in scenari di paura. Basta un gesto improvviso, una violenza inattesa, perché la normalità di una passeggiata o di un incontro venga interrotta da eventi drammatici e irreversibili.
Le cronache raccontano spesso di episodi in cui la rabbia o la disperazione si traducono in atti estremi, capaci di travolgere più vite in pochi istanti. La rapidità con cui una scena di quotidianità si converte in tragedia lascia sgomenti, soprattutto quando accade in luoghi dove nessuno si aspetterebbe di assistere a spari e sangue.
La tragedia

È quanto accaduto nel pomeriggio di sabato 16 agosto a Cuotto di Forio, sull’isola d’Ischia, dove intorno alle 18 un uomo ha aperto il fuoco contro una coppia che stava passeggiando lungo una strada molto frequentata, davanti a un bar e a un noto albergo. La donna e l’uomo sono stati raggiunti da diversi colpi di pistola e sono morti sul colpo.
Subito dopo l’aggressione, il killer ha rivolto l’arma contro se stesso ed ha tentato di togliersi la vita. Soccorso in condizioni gravissime, è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove è morto dopo diverse ore.
Chi era l’assassino e perché l’ha fatto

L’uomo ha ucciso due persone, l’ex suocera e il suo nuovo compagno, crivellandoli di colpi in una strada trafficata di Ischia. A poche decine di metri di distanza ha sparato anche all’ex moglie, ferendola con un colpo di pistola. Successivamente ha rivolto l’arma contro se stesso, sparando alla propria testa e togliendosi la vita. In pochi istanti si è consumata una tragedia, questo pomeriggio, 16 agosto, intorno alle 18.30, in via provinciale Panza, vicino a un bar e a un noto albergo dell’isola.
Secondo le prime ricostruzioni, l’autore del gesto, un uomo di 69 anni armato di pistola, ha seguito le tre persone che stavano passeggiando. Ha avvicinato l’ex suocera di 62 anni, una donna di nazionalità ucraina, e il compagno di 48 anni, sparando più volte e uccidendoli. Successivamente ha inseguito la sua ex moglie, 42enne anch’essa ucraina, raggiungendola e colpendola con un altro proiettile. Nonostante l’intento omicida, la donna è rimasta ferita e non ha perso la vita.
Ritenendo di aver portato a termine il suo piano, l’uomo ha quindi puntato la pistola alla tempia e si è suicidato. Poco dopo, sul luogo della sparatoria sono arrivati i carabinieri di Ischia, che hanno avviato le indagini per chiarire tutti i dettagli della vicenda.
Ipotesi passionale al vaglio degli inquirenti

Secondo le prime indagini dei carabinieri, la pista principale è quella del duplice omicidio per motivi passionali. Gli investigatori stanno ricostruendo i rapporti tra le vittime e l’autore del gesto per comprendere il contesto in cui è maturata la tragedia.
La comunità di Forio e l’intera isola restano sconvolte da quanto avvenuto in piena stagione turistica, in una zona solitamente animata da famiglie e visitatori. L’area della sparatoria è stata transennata a lungo per consentire i rilievi della scientifica, mentre proseguono le verifiche per fare piena luce sulla vicenda.