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Bimbo di 10 anni muore in vacanza in Egitto con la famiglia: “Basta un attimo di distrazione”. Orrore

Pubblicato: 17/08/2025 20:18

Le vacanze possono trasformarsi in momenti di gioia e scoperta, ma a volte la vita riserva eventi tragici e improvvisi. Anche nei contesti più sereni, un attimo può cambiare tutto, lasciando un vuoto difficile da colmare. La perdita di un giovane rappresenta una ferita profonda per chi lo conosce e per chi lo circonda, e l’impatto emotivo si diffonde rapidamente tra amici, familiari e comunità.

Ogni tragedia di questo tipo richiama l’attenzione sulla fragilità della vita e sull’importanza della sicurezza in luoghi pubblici come stazioni ferroviarie e aree di transito. Le famiglie, spesso ignare del pericolo, si trovano ad affrontare un dolore incolmabile, e la comunità si unisce nel tentativo di offrire conforto e sostegno ai parenti colpiti.

La tragedia di Momo

Un bambino di dieci anni, Mohamed El Sharkawi, residente a Vigolzone in provincia di Piacenza, è morto travolto da un treno in Egitto, durante le vacanze con la madre e la sorella. Il piccolo si trovava in una stazione ferroviaria quando il convoglio lo ha investito: purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. Il padre e l’altro fratello erano rimasti a Vigolzone, impegnati con il lavoro, mentre Mohamed trascorreva qualche giorno nel Paese d’origine della famiglia.

Il ricordo della comunità sportiva

Mohamed, soprannominato affettuosamente “Momo” dagli amici, frequentava con profitto le scuole di Vigolzone e giocava a calcio nei Pulcini della società Upd Vigolzone. La società sportiva ha voluto ricordarlo con un messaggio pubblicato sui social: «Con la tristezza nel cuore vi portiamo una notizia che non avremmo mai voluto dare. A causa di una tragica fatalità, il nostro amico e giocatore del settore giovanile Mohamed non è più con noi. La società Upd Vigolzone si stringe alla famiglia e si ricorderà per sempre di un bravo e simpaticissimo bambino che tutti chiamavamo Momo».

La comunità di Vigolzone piange oggi un giovane talento e un bambino amato da tutti, stringendosi intorno ai familiari nel tentativo di alleviare, anche solo in parte, il dolore di una perdita così improvvisa e drammatica.

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