
La morte di Pippo Baudo, avvenuta a Roma sabato 16 agosto all’età di 89 anni, ha scosso il Paese e il mondo della televisione. La notizia ha sollevato interrogativi sulle reali condizioni del conduttore, uno dei volti più amati e longevi del piccolo schermo.
La famiglia ha mantenuto il massimo riserbo, senza diffondere dettagli ufficiali sulle cause del decesso. Alcune fonti, mai confermate, avevano parlato di una malattia debilitante che avrebbe compromesso in modo definitivo il suo stato di salute. Intanto, cresce il dibattito attorno alle possibili ragioni della scomparsa.
Il caso Wikipedia e l’ipotesi dell’infarto

A generare confusione è stata la pagina inglese di Wikipedia, dove è comparsa l’indicazione di un infarto come causa della morte. Una notizia che non compare nella versione italiana e che non trova conferme nelle fonti citate, tra cui l’agenzia Ansa, che non fa alcun riferimento a problemi cardiaci. Negli anni passati Baudo aveva più volte smentito voci legate a presunti disturbi cardiaci, definendole esagerazioni.
Più volte, infatti, il presentatore era stato vittima di fake news sulla sua salute. Nel 2023 aveva risposto ironicamente al Messaggero: «Il mio nome è Baudo, Pippo Baudo. E sto bene», ridimensionando le voci di un infarto diffuse online.
L’aggiornamento della voce Wikipedia su Pippo Baudo, che riportava l’infarto come causa della morte, è poi scomparso nel pomeriggio del 17 agosto 2025.
Le indiscrezioni sui problemi di salute

Anche durante il lockdown del 2020 Baudo aveva commentato le notizie non veritiere sul suo stato: «Faccio le corna, succede ogni anno che qualcuno dia una notizia letale su di me», disse all’Adnkronos. In passato si era parlato di ricoveri d’urgenza, ma l’unico episodio confermato risale a un controllo al ginocchio e a esami di routine in una clinica romana.
La sua ultima apparizione pubblica è stata nel settembre 2024, durante la festa per i 90 anni di Pier Francesco Pingitore. In sedia a rotelle ma sorridente, Baudo aveva salutato amici e colleghi, alimentando ancora una volta le indiscrezioni sulle sue condizioni.
L’ultimo saluto a Roma e in Sicilia
La camera ardente privata è stata allestita domenica 17 agosto al Campus Biomedico di Roma, dove il conduttore ha trascorso gli ultimi giorni. È in programma anche una seconda camera ardente nella sede Rai di via Teulada, per permettere al pubblico e al mondo dello spettacolo di rendergli omaggio.
I funerali si svolgeranno mercoledì 20 agosto a Militello in Val di Catania, paese natale di Pippo Baudo. Lì si concluderà l’ultimo capitolo della vita di un uomo che ha segnato in modo indelebile la storia della televisione italiana.