La Nazionale femminile Under 21 ha conquistato il primo titolo mondiale della sua storia, superando il Giappone per 3-2 (25-22, 22-25, 15-25, 25-19, 15-11) al termine di una finale intensa e combattuta punto su punto. È l’ennesima conferma del valore delle nazionali giovanili italiane, capaci di centrare quattro podi consecutivi ai Mondiali di categoria: due ori (2021 e 2025) e due argenti (2019 e 2023).
A Surabaya, in Indonesia, le azzurrine guidate da Gaetano Gagliardi hanno costruito un cammino impeccabile: otto successi in nove incontri, con vittorie pesanti su Cina e Brasile, e un unico stop contro la Turchia nella fase iniziale. Un percorso che arriva dopo l’argento europeo Under 20 dello scorso anno e che consacra questo gruppo come una delle generazioni più vincenti del nostro volley.
Adigwe decisiva, Manfredini e Bosso protagoniste
La finale è stata un’altalena di emozioni. L’Italia, avanti dopo il primo set, si è trovata sotto 2-1, ma ha reagito con un quarto parziale di forza e un tie break perfetto, vinto 15-11. La protagonista assoluta è stata Merit Adigwe, opposta dell’Imoco Conegliano, che ha firmato ben 34 punti, guidando l’allungo decisivo sul 9-9. Al suo fianco, la capitana Linda Manfredini (15 punti) e Bosso (14), colonne di una squadra cresciuta gara dopo gara.
Con questo oro, la Federazione Italiana Pallavolo arricchisce un medagliere già straordinario: nell’estate 2025 sono cinque i podi conquistati complessivamente dalle nazionali giovanili, maschili e femminili.
Un movimento che non smette di vincere
Dal 2011, quando il torneo era riservato alle Under 20, l’Italia aveva già festeggiato due ori (2011 e 2021). Ora arriva il primo titolo mondiale Under 21, che conferma la capacità del nostro settore giovanile di rinnovarsi senza perdere qualità e competitività. “Queste ragazze hanno giocato con coraggio e cuore”, ha commentato il ct Gagliardi, “dimostrando che l’Italia ha un futuro luminoso”.