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Pippo Baudo, il dolore della tv italiana: perché era scomparso dagli schermi

Pubblicato: 17/08/2025 11:26

La morte di Pippo Baudo ha colpito profondamente il mondo della televisione e milioni di spettatori che per anni lo hanno seguito con affetto. A 89 anni si spegne una delle figure più rappresentative della tv italiana, un uomo che ha saputo attraversare epoche e generazioni, diventando un punto di riferimento nei momenti più importanti della Rai. La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare: insieme a lui se ne va una parte essenziale della storia del piccolo schermo.

Il cordoglio di colleghi e pubblico

Il dolore è condiviso da colleghi, amici e fan. I messaggi di cordoglio si moltiplicano, evidenziando come il “Pippo nazionale” fosse non solo un grande professionista, ma anche una presenza capace di ispirare e trasmettere entusiasmo a chiunque lavorasse con lui. Da Sanremo a Domenica In, da Fantastico a Canzonissima, Baudo ha segnato la tv italiana con programmi che hanno fatto scuola, regalando al pubblico momenti indimenticabili.

Unico nello stile e nell’umanità

Molti ricordano oggi il suo stile inconfondibile: eleganza, precisione e passione sono state le sue cifre distintive. Pippo era il vero padrone di casa della Rai, capace di accogliere artisti e pubblico con un calore raro. La sua figura paterna, a volte autoritaria, era sempre guidata da un amore sconfinato per lo spettacolo. È questo ricordo che rende la sua perdita ancora più sentita.

Il silenzio degli ultimi anni

Negli ultimi tempi, Baudo aveva scelto di allontanarsi dalla televisione. Il nuovo corso della Rai lo aveva progressivamente messo da parte. Non a caso, Mara Venier, tra le persone a lui più vicine, ha detto: “Non sempre è stato trattato bene”. Lui stesso non nascondeva di non riconoscersi più nella televisione attuale, distante dalla sua idea di intrattenimento.

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Un addio con parole amare

Negli ultimi anni Baudo lo aveva detto chiaramente: la tv non gli piaceva più. “Non mi vengano a dire che è questione di soldi, sono le idee che mancano. Quasi ogni sera, dai varietà ai talk, ormai mi immalinconisco, cambio canale ogni cinque minuti e quando m’accorgo che non c’è speranza, spengo e vado a dormire”. Parole che riflettono il disincanto di chi ha dato tutto alla televisione, ma non si riconosceva più nei suoi cambiamenti.

Il ricordo di chi non lo ha dimenticato

Due volte padre – Alessandro, riconosciuto tardivamente, e Tiziana – e bisnonno, tre volte marito, tra cui il celebre matrimonio con Katia Ricciarelli, Pippo Baudo ha vissuto intense passioni anche con Adriana Russo e Alida Chelli. Negli ultimi anni era accudito da Dina Minna, storica segretaria e compagna d’ombra. Al di sopra di tutto, però, ha sempre messo il suo lavoro, la Rai e quella televisione che lo ha reso immortale. Tanti i commenti sui social: “Ora tutti piangono, ma Pippo se lo sono dimenticati anni fa”. E ancora: “Lacrime di coccodrillo. Pippo, il tuo pubblico non ti dimenticherà mai”. “Questa è la vita, si ricordano di te solo quando non ci sei più”.

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