
Un’altra notte di paura ha segnato l’estate 2026, già messa a dura prova dalla serie di incendi che stanno colpendo il territorio. Temperature elevate e siccità continuano ad alimentare un’emergenza continua, con numerosi interventi delle squadre di soccorso chiamate a fronteggiare situazioni sempre più gravi. La tensione cresce tra cittadini e autorità, che vivono in costante allerta.
Evacuazione nella notte: fiamme nell’ex hotel Villa Cristina
Nella notte tra il 16 e il 17 agosto, un incendio divampato all’interno di un magazzino dell’ex hotel Villa Cristina, a Campo nell’Elba, ha costretto all’evacuazione immediata tutte le persone presenti nella struttura. La causa all’origine del rogo è ancora in fase di accertamento, ma le fiamme si sono propagate in pochi minuti, mettendo a rischio la sicurezza degli ospiti.

Soccorsi tempestivi e nessun ferito: il ruolo decisivo dei vigili del fuoco
Al momento dell’incendio erano presenti 55 persone nell’albergo, situato poco fuori dall’abitato di La Pila, vicino all’aeroporto dell’Isola d’Elba. Grazie alla prontezza del personale e all’intervento dei soccorritori, tutti sono stati messi in salvo senza conseguenze gravi.

I vigili del fuoco di Portoferraio, con il supporto dei volontari della protezione civile dell’Elba Occidentale, hanno lavorato per ore per domare le fiamme. Nonostante la forza dell’incendio, nessuna persona è rimasta ferita, ma la struttura ha subito danni ingenti, che saranno valutati nei prossimi giorni.
Accoglienza per gli sfollati e gestione dell’emergenza

L’amministrazione comunale si è subito mobilitata per offrire un rifugio temporaneo agli sfollati. Quindici persone sono state trasferite in altre strutture ricettive della zona, mentre le restanti quaranta hanno trovato ospitalità in un alloggio temporaneo messo a disposizione dal Comune stesso.
L’accaduto riporta l’attenzione sulla fragilità del territorio durante l’estate e sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione. Anche edifici non più attivi, come l’ex hotel Villa Cristina, possono trasformarsi in un pericoloso focolaio quando condizioni climatiche e ambientali favoriscono la nascita di incendi rapidi e difficili da controllare.