
Aveva solo 23 anni e stava trascorrendo una vacanza in Puglia con gli amici. Una giornata di sole e mare, come tante in questa estate di metà agosto, si è trasformata in tragedia davanti a decine di persone. Il giovane, di origini siciliane, si è lanciato dalla scogliera che domina la celebre lama Monachile di Polignano a Mare, nel Barese, un punto suggestivo che attira ogni giorno turisti e ragazzi in cerca di emozioni forti.
Il tuffo da diversi metri, però, si è rivelato fatale. L’impatto con l’acqua gli ha provocato un trauma cranico che lo ha fatto perdere conoscenza all’istante. Gli amici, sconvolti, hanno dato subito l’allarme, mentre sul posto arrivavano i soccorsi del 118 in codice rosso.
La corsa in ospedale e il dramma
Il ragazzo è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Monopoli, dove i medici hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione. Ogni sforzo, però, è stato vano: il giovane è deceduto poche ore dopo il ricovero.
La comunità di turisti e residenti che aveva assistito alla scena è rimasta sotto shock. A Polignano, luogo simbolo delle estati pugliesi, il dolore per la morte del 23enne si è mescolato al silenzio attonito di chi, fino a un attimo prima, stava semplicemente godendo della bellezza del mare.
Una vacanza segnata dal lutto
Il giovane, arrivato in Puglia per qualche giorno di vacanza insieme agli amici, non poteva immaginare che quell’avventura sarebbe stata l’ultima. Ora la famiglia, raggiunta dalla notizia, è stata informata della tragedia e dovrà affrontare il viaggio più difficile, quello per riportare a casa il corpo del figlio.
Un’estate che per Polignano si tinge di dolore, segnata da una morte improvvisa e terribile che lascia l’amaro di un destino spezzato troppo presto.