
Notte di sangue a Brooklyn, dove tre persone sono rimaste uccise e altre otto ferite in una sparatoria avvenuta all’interno del ristorante caraibico Taste of the City Lounge, nel quartiere di Crown Heights, poco distante dal Brooklyn Museum.
Secondo quanto riferito dalla capo della polizia di New York, Jessica Tisch, gli agenti sono intervenuti intorno alle 3.30 del mattino, orario di chiusura del locale. Le vittime sono tre uomini di 27 e 35 anni, mentre gli altri feriti sono stati trasportati negli ospedali della zona: le loro condizioni non sono state rese note.
Durante una conferenza stampa, Tisch ha precisato che l’episodio rappresenta un’anomalia per New York: «Abbiamo il più basso numero di sparatorie degli ultimi sette mesi, un record per la città. Qualcosa come quello che è successo oggi è, grazie a Dio, un’anomalia ed è una cosa terribile», ha dichiarato, citata dal New York Post.
La vicenda si inserisce in un contesto politico già acceso. Dopo aver ordinato il dispiegamento della Guardia Nazionale a Washington e cercato di imporre un controllo federale sulla polizia della capitale, denunciando una criminalità fuori controllo, il presidente Donald Trump ha fatto intendere che potrebbe intraprendere iniziative simili anche con New York e altre città guidate dai democratici.
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