
La notte era silenziosa, interrotta solo dal ronzio lontano di qualche automobile. Poi, all’improvviso, le fiamme hanno iniziato a illuminare il buio, arrampicandosi lungo le finestre di un edificio residenziale. I vicini sono stati svegliati da urla disperate e dal crepitio del fuoco, scendendo in strada in cerca di risposte, con gli occhi rivolti verso quel bagliore che divorava il secondo piano.
Tra loro c’era anche un uomo diretto al lavoro, che non ha esitato un istante. Ha lasciato l’auto, ha corso verso la palazzina e, sfidando il fumo che già usciva denso dalle finestre, è riuscito a trascinare fuori una persona. Ma le fiamme erano troppo forti, e una donna è rimasta intrappolata fino all’arrivo dei vigili del fuoco, chiamati a combattere contro il tempo e contro il rogo che stava minacciando di espandersi.
Due persone, padre e figlia, sono state ricoverate in ospedale dopo l’incendio divampato stanotte in un edificio di Rivalta, in viale Cadore 53, al secondo piano. La donna è stata trasportata in elicottero al Cto di Torino in codice rosso: le sue condizioni sono gravissime. L’uomo, invece, è stato portato in ospedale a Rivoli.
A intervenire per primo è stato un vigilante che abita poco distante e che, diretto al lavoro, ha messo in salvo l’uomo. Non è riuscito però a raggiungere anche la donna, rimasta imprigionata tra le fiamme fino all’arrivo dei vigili del fuoco, che l’hanno estratta dall’abitazione e hanno messo in sicurezza l’area. Le cause dell’incendio sono ancora da accertare.