
Le luci tremolanti delle sirene si riflettono sull’acqua scura di un canale, rompendo il silenzio della sera. Il suono ovattato dei passi affrettati dei soccorritori si confonde con il rumore di un trattore fermo e immobile, come un testimone muto di una tragedia appena consumata. La campagna, solitamente così tranquilla a quest’ora, è ora il palcoscenico di un dramma che si è consumato in pochi istanti.
Un uomo anziano, un volto noto e una presenza costante per la sua comunità, ha trovato la morte in un modo inatteso e brutale, lasciando un vuoto incolmabile. Un gesto di routine, una piccola ispezione su un argine, si è trasformato in un’ultima, fatale, azione che ha spento una lunga vita.
La tragica notizia dalla bassa reggiana
È una notizia di una tristezza profonda quella che giunge da San Martino in Rio, dove un anziano di novant’anni ha perso la vita annegato in un canale lungo via Stradone, nella frazione di Caselotti di Stiolo. Questo evento ci ricorda la fragilità della vita, specialmente quando si verificano fatalità così improvvise. La dinamica dell’incidente, seppur apparentemente chiara, è stata analizzata con attenzione dai soccorritori e dalle forze dell’ordine per ricostruire ogni dettaglio.
La vittima, un uomo di novant’anni la cui identità non è stata resa nota, era un residente della zona e, a quanto pare, aveva l’abitudine di compiere controlli lungo i canali di bonifica a bordo del suo trattore. L’incidente si è verificato ieri sera, poco prima delle 20. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo aveva fermato il suo trattore sul bordo del canale per ispezionare qualcosa, un gesto di routine che compiva spesso. È proprio in quel momento che, per cause ancora da accertare con precisione, ha perso l’equilibrio ed è caduto nell’acqua.
L’allarme è stato lanciato da un passante o da un familiare che, accortosi dell’assenza dell’anziano, ha chiamato immediatamente i soccorsi. Sul posto sono giunti in pochi minuti i vigili del fuoco, il personale del 118 e i carabinieri. La scena che si è presentata era drammatica: il trattore era fermo sull’argine, ma dell’uomo non c’era traccia. Le operazioni di recupero sono state complesse e si sono concentrate sulla ricerca del corpo nel canale, un’operazione resa difficile dalla scarsa visibilità. I vigili del fuoco hanno immediatamente avviato le ricerche in acqua e, poco dopo, è stata fatta la macabra scoperta: il corpo dell’anziano era sommerso nel canale.
L’epilogo e il dolore della comunità
Nonostante il rapido recupero, il personale medico del 118, giunto sul posto con un’ambulanza e l’automedica, ha potuto solo constatarne il decesso. Ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile, a causa del tempo trascorso e delle circostanze dell’annegamento. La notizia ha gettato nello sconforto i familiari e i conoscenti, che hanno saputo della tragedia solo in un secondo momento. I carabinieri di Guastalla, arrivati sul posto, hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, sebbene al momento l’ipotesi più accreditata rimanga quella di una tragica fatalità. La salma è stata affidata alle autorità competenti e sarà probabilmente disposta l’autopsia per confermare le cause del decesso. L’incidente ha scosso profondamente la piccola comunità di San Martino in Rio e della Bassa reggiana, che si stringe attorno ai familiari dell’anziano in questo momento di grande dolore. La sua morte è un triste promemoria dei rischi che si possono correre anche durante le più semplici attività quotidiane, e della necessità di prestare sempre la massima attenzione, soprattutto in prossimità di corsi d’acqua.