Parole spezzate dalla delusione, quelle di Jannik Sinner, costretto al ritiro durante la finale del Masters 1000 di Cincinnati contro Carlos Alcaraz. L’altoatesino, visibilmente provato fisicamente, ha voluto subito rivolgersi al pubblico, ribaltando l’ordine classico dei ringraziamenti: “In genere parto con l’avversario, però adesso devo partire con voi. Mi dispiace tanto, tanto, tanto di deludervi, ma da ieri non mi sentivo bene. Speravo di migliorare nel corso della notte, ma invece sono peggiorato”.
Sinner ha spiegato di aver tentato comunque di onorare l’appuntamento: “Ci ho provato a farcela, è una partitina piccola, mi dispiace tanto. Mi dispiace perché molti di voi magari lunedì devono lavorare o devono fare qualcos’altro”. Poi il riconoscimento all’avversario, Carlos Alcaraz, che conquista così il suo sesto titolo del 2025: “Congratulazioni, non è il modo in cui avresti voluto vincere. Hai una bellissima stagione, tu e il tuo team. Continuate così, ti auguro il meglio per l’Open degli Stati Uniti e per il resto della stagione”.
La delusione e i ringraziamenti
Nonostante il rammarico, Sinner ha voluto sottolineare l’importanza del supporto ricevuto: “Al mio team, grazie per spingermi ogni giorno, comprendermi. Non è facile viaggiando in tutto il mondo per tutto l’anno. Grazie per il sostegno, grazie per aver capito oggi la situazione. Mi dispiace deludere, a volte però capita e bisogna accettarlo”.
Il numero uno azzurro ha anche evidenziato le difficoltà incontrate a livello climatico: “È stato uno dei tornei più caldi che ho mai giocato, il più bollente”. E in chiusura il saluto al pubblico dell’Ohio: “Grazie per il sostegno, per le persone che sono venute, per l’organizzazione che ci fanno sentire a casa. Grazie ai raccattapalle, a quelli che lavorano dietro le quinte, agli arbitri. Arrivederci all’anno prossimo”.
