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Guerra in Ucraina, Trump: “Putin ha accettato garanzie per Kiev”. Terminato il vertice

Pubblicato: 18/08/2025 22:13

Alla Casa Bianca si è consumata una giornata che potrebbe segnare uno spartiacque nella guerra in Ucraina. Donald Trump ha prima ricevuto Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale, poi ha guidato un vertice con i leader europei. Dalla capitale americana è emersa un’indicazione forte: Vladimir Putin avrebbe accettato il principio delle garanzie di sicurezza per Kiev. Su questo punto Stati Uniti ed Europa marciano compatti. Ma la differenza si apre sulla questione della tregua: i governi europei, da Macron a Merz fino a von der Leyen, considerano il cessate il fuoco un passaggio indispensabile per la credibilità dei negoziati, mentre Trump insiste che si possa trattare anche mentre i combattimenti proseguono. Zelensky ha scelto di mettere al centro la dimensione umanitaria, consegnando al presidente americano una lettera della moglie Olena sul dramma dei bambini ucraini deportati. L’Europa si è mostrata unita nel sostenere Kiev e nel rivendicare il ruolo di garante per la pace futura. Trump ha parlato di due settimane di tempo per capire se la guerra possa davvero avviarsi a una soluzione. Un vertice segnato dunque da convergenze e divergenze: unità sul sostegno a Kiev, frattura tra Washington e Bruxelles sul modo di fermare le armi.

23:06 – Bbc: terminato il vertice tra Trump, Zelensky e i leader europei
Secondo quanto riferito alla Bbc da fonti ucraine presenti alla Casa Bianca, si è concluso l’incontro che ha visto Donald Trump, Volodymyr Zelensky e i rappresentanti europei seduti al tavolo dei colloqui.

22:40 – Trump lascia il summit con gli europei per contattare Putin
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha interrotto la riunione con i leader europei per effettuare una telefonata a Vladimir Putin.”

22:25 – Trump a Macron: “Putin vuole stringere un’intesa con me”
Poco prima dell’apertura del vertice allargato nella East Room, Trump ha confidato sottovoce a Emmanuel Macron: “Penso che voglia fare un accordo con me. Ti rendi conto? È incredibile”. Un commento che doveva rimanere privato, ma che è stato captato da un microfono acceso in anticipo.

22:20 – Trump: “Contatti indiretti con Putin, lo chiamerò a breve”
Donald Trump ha confermato di aver avuto nella giornata odierna una comunicazione “indiretta” con Vladimir Putin. Ha poi annunciato che, una volta conclusi i colloqui di Washington, intende telefonare direttamente al presidente russo. “Ho avuto contatti indiretti con Putin oggi. Lo sentirò appena terminati questi incontri”, ha dichiarato il leader americano all’avvio della riunione con i capi di Stato e di governo europei.

22:10 – Starmer: “Oggi possibile passo storico per la sicurezza”
Il premier britannico Keir Starmer ha sottolineato che il vertice potrebbe rappresentare un punto di svolta: “Quando parliamo di sicurezza, parliamo non solo dell’Ucraina ma anche dell’Europa e del Regno Unito. Con il vostro contributo, questo incontro può segnare un passo davvero importante, forse storico, per la sicurezza comune”.

21:55 – Stubb: “Progressi più rapidi che negli ultimi tre anni”
Il presidente finlandese Alexander Stubb ha parlato di avanzamenti senza precedenti: “Nelle ultime due settimane abbiamo fatto probabilmente più progressi verso la fine della guerra che nei tre anni e mezzo passati. La situazione resta difficile, ma siamo qui proprio per trovare una soluzione giusta e duratura”.

21:48 – Merz: “Ora si apre la strada a negoziati complicati”
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha riconosciuto che i colloqui hanno aperto uno spiraglio verso una fase nuova. “La strada è aperta a negoziati complicati”, ha detto a margine dell’incontro, ricordando i colloqui di Anchorage tra Trump e Putin.

21:42 – Zelensky: “Con Trump la conversazione migliore finora”
Volodymyr Zelensky ha definito il dialogo con Trump “il migliore avuto finora”. Secondo il presidente ucraino, il colloquio alla Casa Bianca è stato “molto buono, il migliore fino ad ora”. Ha aggiunto: “Forse in futuro ce ne sarà uno ancora migliore, ma questa volta è andata davvero bene”.

21:38 – Von der Leyen: “Ogni bambino deve tornare alla propria famiglia”
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ribadito la centralità del tema umanitario. “Ogni singolo bambino deportato deve tornare a casa, deve tornare alla propria famiglia”, ha affermato all’inizio del vertice.

21:32 – Trump: “In due settimane capiremo se la guerra può finire”
Il presidente americano ha chiarito che servirà poco tempo per capire la direzione dei negoziati: “Tra una o due settimane sapremo se possiamo davvero risolvere la guerra”, ha dichiarato davanti ai leader Ue e a Zelensky.

21:30 – Meloni: “Italia al fianco degli sforzi di Trump”
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha assicurato il pieno sostegno dell’Italia al percorso avviato: “Puoi contare sull’Italia, sosterremo i tuoi sforzi per la pace”, ha detto rivolgendosi a Trump.

21:25 – Macron: “Il cessate il fuoco è una necessità”
Il presidente francese Emmanuel Macron ha ribadito l’urgenza di una tregua: “Il cessate il fuoco è una necessità, tutti i leader sostengono questa idea. Dopo il trilaterale serve anche un incontro a quattro con l’Europa per dare garanzie concrete di sicurezza”.

21:18 – Merz: “Prima del trilaterale serve tregua”
Il cancelliere tedesco ha ribadito che non si può immaginare un incontro trilaterale senza un cessate il fuoco. “La credibilità dei nostri sforzi dipende dal raggiungimento almeno di una tregua”, ha spiegato.

21:15 – Meloni: “Si apre una nuova fase dopo tre anni”
“Con Trump si apre una nuova fase dopo tre anni di stallo sul campo”, ha dichiarato Giorgia Meloni, sottolineando la necessità di discutere garanzie per il futuro e di restare uniti nel sostegno a Kiev.

21:12 – Rutte: “Coinvolgimento Usa nelle garanzie è un grande passo”
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha ringraziato Trump per il dialogo avviato con Putin e ha definito il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nelle garanzie di sicurezza “un grande passo avanti”.

21:08 – Trump: “Putin ha accettato garanzie di sicurezza per Kiev”
Il leader americano ha rivelato che nel vertice di Anchorage Vladimir Putin ha accettato il principio delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina.

21:05 – Trump: “Con Zelensky abbiamo discusso di territori”
Nell’incontro bilaterale con Zelensky, Trump ha confermato che uno dei punti trattati è stato quello dei territori contesi.

20:54 – Al via l’incontro tra Trump, Zelensky e i leader europei
Inizia l’incontro alla Casa Bianca tra Donald Trump, Volodymyr Zelensky e i leader europei.

20:41 – Leader europei seguono Trump e Zelensky dai monitor
I rappresentanti dei Paesi europei presenti alla Casa Bianca hanno seguito l’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky attraverso i monitor nella sala adiacente allo Studio Ovale, in attesa di poter parlare con i due leader. A confermarlo sono i giornalisti accreditati sul posto.

20:40 – Zelensky spiega le garanzie richieste per l’Ucraina: “Voglio tutto”
Durante il colloquio privato con Donald Trump nello Studio Ovale, Volodymyr Zelensky ha illustrato con maggiore precisione le condizioni di sicurezza che ritiene necessarie per porre fine al conflitto in Ucraina. In sintesi ha dichiarato “tutto”. Successivamente ha aggiunto: “Innanzitutto, un forte esercito ucraino: armi, personale, addestramento e intelligence. Per il resto discuteremo con i nostri partner. Dipende dai grandi Paesi, dagli Stati Uniti, da tutti i nostri amici”, ha risposto

19:56 – Putin attende una chiamata da Trumo
Trump: “Chiamerò Putin dopo l’incontro con Zelensky, aspetta una mia telefonata»

«Chiamerò Putin dopo l’incontro con Zelensky, aspetta una mia telefonata”. Lo ha detto il presidente Usa nello Studio Ovale.

19:35 – Zelensky favorevole a elezioni ma solo con garanzie di sicurezza
“Certo che siamo aperti alle elezioni nel nostro Paese. Dobbiamo avere le giuste circostanze di sicurezza, e dobbiamo lavorare un pò in parlamento, ma non possiamo durante la guerra. Serve una tregua in cielo, in terra e in mare per rendere possibile per la gente andare a votare in elezioni democratiche e legali”. Lo ha affermato Volodmyr Zelensky durante l’incontro alla Casa Bianca con Donald Trump

19:30 – Trump: il mondo intero vuole la fine della guerra
“Questo uomo, Putin, io, tutto il mondo vuole la fine di questa guerra”. Lo ha detto il presidente Usa, Donald Trump, nello Studio Ovale alla presenza del leader di Kiev, Voldoymyr Zelensky

19:28 – Trump: gli Usa parteciperanno alle garanzie di sicurezza
Il presidente Usa, Donald Trump, ha confermato che gli Stati Uniti saranno coinvolti nelle garanzie di sicurezza all’Ucraina. Parlando alla Casa Bianca nello Studio Ovale insieme a Volodymyr Zelensky, Trump ha ammesso che “ci sarà molto, molto aiuto per quanto riguarda la sicurezza. Ci sarà molto aiuto. Sarà positivo”. “Loro sono la prima linea di difesa perchè sono lì, ma anche noi li aiuteremo. Saremo coinvolti quando sarà il momento”, ha aggiunto. Trump non ha spiegato se il coinvolgimento Usa prevederà l’invio di truppe statunitensi. A ogni modo le sue parole rappresentano una svolta rispetto alla precedente posizione del presidente americano

19:25 – Zelensky: pronti a un incontro trilaterale per chiudere la guerra
“Dobbiamo mettere fine a questa guerra, sono pronto per il trilaterale”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale

19:23 – Trump: possibile vertice trilaterale se il dialogo procede bene
Se tutto andrà bene oggi ci sarà un trilaterale” tra Usa, Ucraina e Russia. “Credo che ci sia una buona opportunità di raggiungere l’obiettivo di mettere fine alle uccisioni. Li ha dichiarato il presidente Usa, Donald Trump, incontrando il presidente Volodymyr Zelensky, nello Studio Ovale

19:20 – Zelensky porta a Trump una lettera della moglie Olena Zelenska
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato la First Lady Melania Trump, moglie del presidente statunitense Donald Trump, in apertura dell’incontro nello Studio Ovale con quest’ultimo e i leader europei. “Lei ha firmato una lettera indirizzata a Vladimir Putin riguardo ai nostri bambini rapiti”, ha ricordato Zelensky, consegnando a sua volta una lettera di sua moglie, Olena Zelenska, anticipando che tratta dello stesso soggetto

19:19 – Trump accoglie Zelensky: un onore averlo qui con noi
“Li amiamo”. Così Donald Trump ha risposto a chi gli chiedeva quale fosse il messaggio per gli ucraini ricevendo alla Casa Bianca Volodymyr Zelensky. E ha poi aggiunto: “Un onore avere qui Zelensky”

19:08 – Sirene di allarme aereo a Kiev prima dell’incontro Trump-Zelensky
Le sirene dell’allarme aereo stanno suonando a Kiev, mentre proprio in questi minuti sta arrivando alla Casa Bianca di Volodymyr Zelensky per l’incontro con Donald Trump. Lo riferisce l’Afp.

18:22 – Leader europei stanno arrivando alla Casa Bianca
I sette leader europei, tra cui la premier italiana, Giorgia Meloni, stanno arrivando alla Casa Bianca per l’incontro con Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Il primo ad arrivare è stato il segretario generale dela Nato, Mark Ruttte. Macron, Starmer, Merz, von der Leyen, Stubb e Rutte sono stati accolti con il tappeto rosso e la guardia d’onore militare sul South Lawn della Casa Bianca. Il leader ucraino, che incontrerà il presidente americano in un bilaterale nello Studio Ovale tra circa un’ora, arriverà da un’altra entrata, sul lato ovest della residenza.

18:10 – Incontro Tump e Zelensky, chi accompagnerà i leader
La Casa Bianca ha confermato che Donald Trump sarà accompagnato dal vice presidente JD Vance e da altri quattro membri della sua amministrazione nel bilaterale di oggi con Volodymyr Zelensky. Si tratta del segretario di Stato, Marco Rubio, la capo dello staff della Casa Bianca Susie Wiles, gli inviati speciali Steve Witkoff e Keith Kellog, riporta la Bbc. Mentre il presidente ucraino è affiancato dal suo capo dello staff Andriy Yermak e dall’ex ministro della Difesa Rustem Umerov, ora a capo del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell’Ucraina.

15:42 – Trump: “Un grande giorno oggi alla Casa Bianca, vediamo i risultati”
“Un grande giorno alla Casa Bianca. Non abbiamo mai avuto così tanti leader europei allo stesso momento. Un grande onore per l’America. Vediamo quali saranno i risultati”. Lo ha detto Donald Trump sul suo social Truth.

15:36 – Attacco su Kharkiv, morti e feriti: tra le vittime una bimba di un anno
Ci sono anche alcuni dispersi dopo gli incendi causati da droni kamikaze russi caduti sulla città.

14:14 – La Casa Bianca chiede come si vestirà Zelensky
La Casa Bianca ha chiesto ai funzionari ucraini se Volodymyr Zelensky indosserà un abito per l’incontro con Donald Trump. Lo riporta Axios citando alcune fonti.

09:01 – Tajani: Dipende tutto da Putin
Antonio Tajani: “Tutto dipende da Mosca. C’è ancora molto da fare per raggiungere un accordo di pace. I continui bombardamenti russi contro obiettivi civili ucraini non sono un segnale di disponibilità concreta. L’Europa unita, in un solido legame transatlantico, continuerà a sostenere Kiev e le sue ragioni al fine di raggiungere una pace giusta. In questa fase continueranno gli aiuti all’Ucraina. È chiaro che nessun accordo di pace si potrà raggiungere senza Kiev”, aggiunge il titolare della Farnesina.

07:00 – Meloni negli Usa
La premier italiana Giorgia Meloni è arrivata a Washington per partecipare a un vertice che segna una delle giornate più delicate dall’inizio della guerra. L’incontro con Trump e Zelensky alla Casa Bianca la vedrà al fianco degli altri leader europei, in un momento in cui l’unità dell’Occidente appare messa a dura prova dalle dichiarazioni del presidente americano. Meloni cercherà di mantenere il profilo di alleata leale, ma anche di interlocutrice attenta ai rischi di una pace imposta a scapito di Kiev.

06:56 – Zelensky atterrato negli Usa
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato a Washington e ha immediatamente mandato un messaggio di ringraziamento ai partner. “Sono grato” ha dichiarato, sottolineando che “condividiamo tutti un forte desiderio di porre fine a questa guerra in modo rapido e affidabile”. Zelensky ha insistito sulla necessità che la pace sia duratura e non una semplice tregua imposta da Mosca. “Il nostro popolo sarà sempre grato a Trump, all’America e agli alleati per il sostegno. La Russia deve fermare questa guerra che lei stessa ha iniziato”, ha aggiunto, rimarcando che solo una risposta congiunta potrà costringere Putin a una vera trattativa.

06:28 – La scaletta del summit e gli orari
Secondo l’agenda ufficiale diffusa dall’amministrazione Usa, il presidente americano Donald Trump incontrerà in bilaterale Zelensky alle 13:15 ora locale (le 19:15 italiane). Alle 14:15 accoglierà i leader europei, tra cui Ursula von der Leyen, Macron, Meloni e gli altri capi di governo, mentre alle 14:30 è prevista la foto di gruppo. L’incontro vero e proprio inizierà alle 15 (le 21 italiane). La scansione degli orari mette in evidenza la scelta di dare centralità al bilaterale con Kiev, prima del confronto con l’Europa unita.

04:14 – Trump: Kiev non può riavere la Crimea né entrare nella Nato
A poche ore dal vertice, Trump ha ribadito la sua linea su Truth, scatenando nuove polemiche. “Zelensky può porre fine alla guerra quasi immediatamente, oppure continuare a combattere” ha scritto, aggiungendo che “non si può riavere la Crimea, ceduta da Obama dodici anni fa senza colpo ferire, e non si può entrare nella Nato. Alcune cose non cambiano mai”. Una posizione che di fatto accetta la logica di Mosca e che rende ancora più complesso il confronto in programma con Kiev e con i leader europei, chiamati a respingere l’idea di una pace mutilata.

00:40 – Oggi l’incontro alla Casa Bianca
Alla Casa Bianca oggi si ritroveranno Trump, Zelensky e i principali leader europei, da Macron a Meloni, da von der Leyen a Merz, fino al premier britannico Starmer e al finlandese Stubb. Presenti anche il segretario generale della Nato Mark Rutte e la presidente della Commissione europea. È atteso un confronto durissimo, con Zelensky deciso a ribadire il suo no a qualsiasi cessione territoriale e i leader europei chiamati a fare quadrato. Nel frattempo il Papa ha pregato affinché “nelle trattative si ponga sempre al primo posto il bene dei popoli”. Mosca ha intanto intensificato gli attacchi, colpendo Kharkiv, Odessa e Sumy.

00:29 – Mosca attacca anche Odessa da più fronti
Secondo le autorità ucraine, la città portuale è stata bersaglio di una nuova ondata di droni Shahed lanciati da più direzioni contemporaneamente. Il sindaco Gennady Trukhanov ha denunciato una situazione di grande emergenza, con incendi e danni diffusi, mentre il capo dell’amministrazione regionale Oleg Kiper ha confermato che la città è sotto pressione costante da giorni. Odessa, simbolo della resistenza sul Mar Nero, continua così a pagare un prezzo altissimo nella strategia di accerchiamento di Mosca.

00:20 – Missile russo colpisce condominio a Kharkiv
La notte di terrore ha colpito ancora una volta Kharkiv. Un missile balistico russo ha centrato un condominio nel quartiere Industrialnyi, provocando morti e feriti, tra cui diversi bambini. Il sindaco Ihor Terekhov ha parlato di una tragedia che scuote la seconda città dell’Ucraina, già stremata da mesi di bombardamenti quotidiani. I soccorritori lavorano senza sosta tra le macerie per estrarre superstiti, mentre la popolazione vive in condizioni sempre più disperate, sotto il fuoco incessante dell’artiglieria russa.

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Ultimo Aggiornamento: 18/08/2025 23:31

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