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“Addio estate!”. Violenta burrasca in arrivo, grossi danni previsti: le zone più colpite

Pubblicato: 19/08/2025 10:55

L’Italia si prepara a un cambiamento radicale delle condizioni climatiche. Dopo un’ondata di caldo eccezionale, caratterizzata da temperature africane e notti tropicali, un’intensa perturbazione atlantica si sta abbattendo sulla penisola, segnando la fine anticipata dell’estate per molte regioni e portando con sé un’aria più fresca, ma anche un elevato rischio di fenomeni meteorologici estremi.

Questo brusco addio al caldo record, che ha dominato lo Stivale a partire dal 7 agosto, segna una transizione netta e repentina, con un crollo termico notevole, specialmente al Nord e al Centro, che vedrà le massime diminuire anche di 10-15°C.

La fine dell’onda di caldo e il crollo delle temperature

L’ondata di caldo africano, ribattezzata “Caronte”, ha spinto le temperature a livelli eccezionalmente alti. Massime di 35-36°C sono state registrate in città come Firenze, Catania, Foggia e Terni, mentre anche la Pianura Padana ha sperimentato valori superiori ai 30°C. Un dato particolarmente significativo è stato il verificarsi di una “notte super tropicale” in Liguria, dove le temperature minime non sono scese al di sotto dei 30°C, un evento raro e preoccupante secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM). Tuttavia, questo scenario sta per essere drasticamente ribaltato. L’arrivo del maltempo, previsto a partire da mercoledì 20 agosto, segnerà un crollo termico che farà percepire il passaggio dalle massime estive quasi a quelle autunnali. Se fino a poco tempo fa le minime di alcune città sfioravano i 33°C, nei prossimi giorni le massime faticheranno a superare i 25°C in diverse zone del Nord. Questo brusco raffreddamento è la prima e più evidente conseguenza del fronte atlantico in arrivo.

L’altra faccia della medaglia: temporali violenti e fenomeni estremi

Sebbene il calo delle temperature porti un gradito sollievo dall’afa, il rovescio della medaglia è rappresentato dalla violenza dei fenomeni che accompagneranno questa perturbazione. L’enorme quantità di calore e umidità accumulata nell’atmosfera agisce come un combustibile per i temporali in formazione. Le masse d’aria calda e leggera, spingendosi verso l’alto, creano le condizioni ideali per la formazione di temporali di forte intensità. Il rischio di grandinate violente è elevato, a causa della grande energia cinetica sprigionata. Inoltre, la dinamica della perturbazione, con la presenza di wind-shear (una variazione della velocità e della direzione del vento a diverse quote), potrebbe generare le cosiddette Supercelle. Questi sono temporali particolarmente potenti e organizzati, riconoscibili per la loro forma a “turbina” o a “astronave”, capaci di produrre fenomeni distruttivi come tornado e downbursts. La possibilità che questi eventi si verifichino non è remota, ed è un monito a prestare attenzione agli avvisi meteo. L’apertura degli ombrelli andrà di pari passo con un’elevata vigilanza, poiché la “Burrasca di fine Estate” si preannuncia come un evento di notevole impatto.

Dettaglio del fronte perturbato

L’ingresso del maltempo avverrà in modo graduale ma inesorabile. Nella giornata di martedì 19 agosto, si assisterà all’ultima impennata delle temperature, con fenomeni temporaleschi localizzati sulle Alpi e, verso sera, sulle zone di pianura del Nord-Ovest. Il vero punto di svolta sarà mercoledì 20 agosto, quando forti temporali e il conseguente calo termico colpiranno il Nord, spostandosi da ovest verso est. Anche le regioni del Centro cominceranno a risentire del peggioramento, con violenti rovesci attesi in Toscana e Marche. Giovedì 21 agosto, il maltempo si estenderà ulteriormente, coinvolgendo il resto del Centro, dove il crollo delle temperature sarà più marcato. Al Sud, invece, l’estate resisterà, con condizioni prevalentemente soleggiate e caldo intenso, specialmente tra Sicilia, Calabria e Salento, che manterranno massime oltre i 35°C fino al weekend. Tuttavia, anche la Campania potrebbe iniziare a vedere i primi segni di instabilità con l’arrivo di temporali. La tendenza per il weekend mostra un lento miglioramento, con acquazzoni sparsi che si esauriranno, ma le temperature resteranno su valori decisamente più freschi rispetto al periodo precedente. Questa fase di instabilità potrebbe, tra l’altro, non essere un evento isolato, ma l’apripista per una serie di perturbazioni atlantiche, segnando una brusca pausa per l’estate italiana e forse il preludio a una stagione autunnale più piovosa.

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