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Botulino, altra vittima in Italia: l’atroce agonia di Valeria, cosa aveva mangiato

Pubblicato: 19/08/2025 12:57

In Italia, a Monserrato, Sardegna, si è verificato un tragico episodio di botulismo alimentare che ha causato due decessi e il ricovero di diverse altre persone. Valeria Sollai, 62 anni, era stata ricoverata per settimane nel reparto di rianimazione. Anche lei aveva partecipato alla stessa festa e consumato lo stesso prodotto contaminato.

La dinamica dei fatti e le vittime

La vicenda ha avuto inizio con i primi casi di avvelenamento emersi dopo l’evento. La prima vittima accertata è stata Roberta Pitzalis, 36 anni, deceduta in ospedale a Cagliari. L’autopsia ha confermato che la causa del decesso è stata l’intossicazione da tossina botulinica, aggravata da una polmonite emorragica sopraggiunta a seguito dell’intubazione necessaria per le sue condizioni critiche.

A distanza di tempo, è morta anche Valeria Sollai, 62 anni, che era stata ricoverata per settimane nel reparto di rianimazione. Anche lei aveva partecipato alla stessa festa e consumato lo stesso prodotto contaminato. La causa dell’intossicazione è stata rintracciata nel consumo di guacamole contaminato servito durante la Fiesta Latina di Monserrato.

Il quadro clinico e le indagini

Al momento, un’altra ragazza di 14 anni rimane ricoverata al Policlinico di Monserrato, sebbene le sue condizioni non siano note nel dettaglio. Un bambino di 11 anni, precedentemente trasferito al Gemelli di Roma, sta mostrando segni di miglioramento, ma i medici avvertono che il percorso di ripresa sarà lungo. Altri quattro pazienti, che erano stati curati all’ospedale Brotzu di Cagliari, sono stati dimessi. Parallelamente, le indagini si concentrano sull’unico indagato, il titolare del chiosco dove è stato venduto il guacamole contaminato, la cui posizione si è aggravata a seguito del secondo decesso. Le forze dell’ordine e le autorità sanitarie stanno lavorando per chiarire le esatte circostanze che hanno portato alla contaminazione del prodotto.

Cos’è il botulismo e come agisce

Il botulismo è una rara ma grave malattia neurologica causata dalla tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum. Questa tossina, che è una delle più potenti conosciute, attacca il sistema nervoso paralizzando i muscoli. La forma più comune, il botulismo alimentare, si verifica quando una persona ingerisce alimenti in cui il batterio è cresciuto e ha prodotto la tossina. Spesso, gli alimenti a rischio sono quelli conservati in modo errato, come verdure in barattolo, salumi o conserve fatte in casa. La tossina non altera il sapore o l’odore del cibo, rendendolo estremamente pericoloso. I sintomi iniziali possono includere debolezza, visione offuscata, difficoltà a deglutire e parlare, che progrediscono fino a una paralisi muscolare diffusa, che può colpire anche i muscoli respiratori, rendendo necessario il supporto della ventilazione meccanica. Il trattamento tempestivo con un’antitossina è fondamentale per bloccare l’azione della tossina. L’incidente di Monserrato serve da tragico monito sull’importanza di rigorose norme igieniche nella preparazione e conservazione degli alimenti, soprattutto quelli destinati al commercio e al consumo di massa.

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