
Era un pomeriggio d’agosto come tanti, il traffico scorreva veloce sull’asfalto surriscaldato, tra auto di famiglie in viaggio e camion che correvano verso la loro destinazione. Poi, all’improvviso, qualcosa ha spezzato la normalità, trasformando la corsa dei veicoli in una scena di concitazione e paura. I clacson, le frenate, le voci concitate: il tempo, per qualche istante, sembrava essersi fermato.
Chi era presente racconta di attimi di smarrimento, di persone scese dalle auto senza capire davvero cosa fosse accaduto. Lo stupore ha lasciato spazio al silenzio improvviso, quello che segue sempre un evento drammatico, quando la consapevolezza si fa strada lentamente e diventa impossibile ignorarla.
Un uomo di 32 anni, A.C., originario dell’Umbria, è morto nel pomeriggio di lunedì 18 agosto in un drammatico incidente avvenuto sull’autostrada A1, all’altezza del casello di Reggio Emilia. Il giovane è stato travolto da un camion, il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso. Resta da chiarire se l’autista si sia accorto o meno dell’impatto.
Secondo le prime ricostruzioni, riportate dall’Adnkronos, la vittima viaggiava a bordo di una Fiat Doblò insieme alla famiglia quando, per ragioni ancora da accertare, si sarebbe lanciato dal veicolo in movimento. In quel momento è sopraggiunto il tir che lo ha investito, uccidendolo sul colpo.
La Polizia Stradale ha avviato un’indagine per ricostruire l’accaduto e risalire al mezzo coinvolto. Sono in corso l’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza presente lungo il tratto autostradale e le verifiche sui transiti registrati. Le autorità invitano inoltre eventuali testimoni a fornire informazioni utili, contattando la sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord al numero 059.381911.