Vai al contenuto

Allarme botulino, ritirato un nuovo prodotto: cresce la preoccupazione

Pubblicato: 19/08/2025 17:07

L’allerta botulino si estende e coinvolge ora anche un altro marchio di friarielli alla napoletana. In questi giorni, il Ministero della Salute e i principali supermercati hanno diffuso richiami relativi a decine di prodotti alimentari. I prodotti interessati spaziano dai filetti di acciughe e alici, al caffè Gimoka, passando per integratori di ashwagandha, salumi, formaggi, merluzzo impanato Carrefour, caramelle gommose al muscimolo, mozzarella Granarolo, slushie e latte di capra.

Il richiamo più recente riguarda proprio i friarielli alla napoletana a marchio Terra Mia, segnalato dal Ministero della Salute per una sospetta contaminazione da botulino. Aumenta la tensione dopo i due decessi avvenuti in provincia di Cosenza e una nuova vittima registrata in Sardegna.

Quali prodotti sono coinvolti e perché è scattato l’allarme

Il prodotto finito sotto i riflettori è venduto in vasi di vetro da 1 kg, con il numero di lotto 280325 e un termine minimo di conservazione fissato al 28/03/2028. I friarielli richiamati sono stati prodotti dall’azienda Ciro Velleca Srl di Amura Stefano, con stabilimento in via Cangiani 16 a Scafati, in provincia di Salerno.

non mangiateli richiamo friarielli marchio lotto

Questo intervento si collega direttamente al focolaio di botulismo alimentare che ha colpito Diamante, in provincia di Cosenza, causando la morte di Luigi Di Sarno (52 anni) e Tamara D’Acunto (45 anni). La situazione è critica: almeno 17 persone sono state ricoverate, alcune in gravi condizioni; tra queste figura anche un giovane agente della polizia locale, attualmente sotto osservazione in terapia intensiva.

Le indagini e gli sviluppi dopo i decessi

non mangiateli richiamo friarielli marchio lotto

Le autopsie hanno confermato la causa delle morti: intossicazione da botulino. La Procura di Paola ha aperto un’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati almeno dieci persone, tra cui l’ambulante, alcuni fornitori dei friarielli e cinque medici. Si indaga su possibili diagnosi tardive o sulla gestione non tempestiva dei primi sintomi.

Cosa fare se hai acquistato i prodotti a rischio

Si raccomanda la massima attenzione: chiunque abbia acquistato il prodotto indicato non deve consumarlo e deve riportarlo al punto vendita. Il Ministero della Salute continua la sorveglianza e aggiorna costantemente la lista dei prodotti coinvolti. Restare informati è essenziale per la sicurezza di tutti.

Botulino, ritiro di due prodotti dai supermercati: marca e lotto

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure