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Boato enorme, il motore in fiamme dopo il decollo: caos nell’aeroporto italiano

Pubblicato: 20/08/2025 09:17

Quando si sale a bordo di un aereo, ci si affida alla routine di un viaggio che, nella maggior parte dei casi, scorre tranquillo. Eppure, ci sono situazioni che sfuggono al controllo, trasformando un volo ordinario in un’esperienza che segna chi l’ha vissuta. È quanto accaduto recentemente su un volo di linea partito da una località turistica del Mediterraneo, quando un’emergenza in volo ha fatto temere il peggio a centinaia di passeggeri.

Il panico si è diffuso rapidamente a bordo, tra urla, preghiere e messaggi disperati inviati ai propri familiari. La situazione, però, è rientrata grazie all’intervento immediato dell’equipaggio, che ha compiuto una manovra di emergenza per riportare il velivolo a terra in sicurezza.

Paura in volo: atterraggio d’emergenza in Puglia

L’incidente è avvenuto poco dopo il decollo da Corfù, quando un aereo della Condor Airlines ha manifestato problemi al motore, con fiamme visibili dalla parte posteriore del velivolo. Il Boeing, diretto verso la Germania, trasportava circa 300 persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Secondo i racconti dei presenti, tutto è cominciato con un boato improvviso, seguito da un rumore metallico e dal fumo visibile dai finestrini.

Pochi istanti dopo, il pilota ha invertito la rotta, dirigendo il volo verso l’aeroporto di Brindisi, dove è stato effettuato un atterraggio d’emergenza. Alcuni passeggeri hanno raccontato di aver pensato di non farcela: “Ho iniziato a scrivere a casa, temevo fosse finita”, ha detto uno di loro. Alcuni hanno poi trascorso la notte nel terminal, in attesa del volo sostitutivo.

La versione della compagnia: “Nessun pericolo reale”

La compagnia Condor Airlines, in una nota, ha ridimensionato l’accaduto, spiegando che non c’è mai stato un pericolo concreto per i passeggeri. Secondo la ricostruzione fornita, le fiamme sarebbero state l’effetto di una “perturbazione del flusso d’aria” che ha causato una “reazione visibile nella camera di combustione” del motore, senza però compromettere la sicurezza dell’aereo. La decisione di deviare su Brindisi è stata presa per motivi precauzionali, in seguito a un messaggio di guasto ricevuto dalla strumentazione di bordo.

Nel frattempo, l’episodio resta sotto esame da parte delle autorità aeronautiche, mentre i passeggeri cercano di lasciarsi alle spalle l’incubo di quei lunghi minuti in volo.

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