
È stata rintracciata e arrestata la donna di 33 anni madre dei due fratelli minorenni coinvolti nell’incidente che l’11 agosto scorso è costato la vita a Cecilia De Astis, travolta da un’auto rubata in via Saponaro, nel quartiere Gratosoglio di Milano. La donna, italiana, era ricercata dalle forze dell’ordine per una condanna definitiva e ora si trova in carcere.
Gli agenti della polizia locale di Milano l’hanno intercettata all’interno dei giardini di viale Cermenate, ponendo fine alla sua latitanza. La sua figura era già emersa durante le indagini sull’incidente che ha scosso la comunità milanese, con i minori protagonisti di un episodio che ha avuto un epilogo tragico.
Una condanna per una lunga serie di furti
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna deve scontare un cumulo di pena pari a 3 anni e 10 mesi di carcere. I reati contestati risalgono a diversi episodi di furto commessi tra il 2017 e il 2019. Dopo il fermo è stata portata nel carcere di San Vittore, dove sconterà la pena.
Al momento dell’arresto, la 33enne è stata trovata in possesso di oltre 130 grammi di monili in oro e di circa 1.500 euro in contanti. Per questi oggetti, ritenuti di provenienza sospetta, è scattata anche una denuncia a piede libero per ricettazione.
L’indagine sui minori e la ricerca di un quarto complice
Parallelamente, la magistratura minorile sta seguendo la posizione dei ragazzi coinvolti nell’incidente. Dopo la morte di Cecilia De Astis, il giudice ha imposto ai minori un vincolo severo: non potranno lasciare l’Italia fino alla conclusione delle indagini. Rimane intanto ancora da individuare un quarto complice che avrebbe avuto un ruolo nell’episodio.