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Deodorante, tutto quello che non sai: 8 miti da sfatare (e come va usato davvero)

Pubblicato: 20/08/2025 14:12
deodorante

Da anni circolano dubbi, timori e convinzioni difficili da sradicare sui deodoranti: sono davvero sicuri? Possono causare il cancro? I prodotti “naturali” sono sempre migliori? E come interpretare diciture come “ipoallergenico” o “dermatologicamente testato”? Per fare chiarezza, Altroconsumo, con un articolo firmato da Alessanra Maggioni, ha raccolto i miti più diffusi e li ha messi a confronto con le evidenze scientifiche disponibili. Partendo proprio dalla domanda più importante: il deodorante provoca il cancro? Come scrive Maggioni, con il contributo dell’esperta Eden Lorenzetti, uno dei falsi miti più radicati sostiene che i deodoranti, soprattutto quelli antitraspiranti con sali di alluminio, possano favorire l’insorgenza di tumori. Non esistono però prove scientifiche che colleghino l’uso di questi prodotti al cancro al seno. Né i sali di alluminio né i parabeni (oggi quasi assenti nei cosmetici) hanno mostrato un nesso causale con questa malattia. E da qui si passa alla seconda domanda: i sali di alluminio fanno male? Come spiega l’articolo, i sali di alluminio sono composti efficaci nel ridurre la sudorazione e, quindi, i cattivi odori. Il Comitato scientifico europeo per la sicurezza dei consumatori (SCCS) ha confermato che alle normali concentrazioni d’uso non rappresentano un rischio. Ma ci sono altre cose da sapere.
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deodorante efficace contro sudore

“Naturale”, crema, roll on…

C’è chi teme che l’uso quotidiano del deodorante sotto le ascelle possa infiammare i linfonodi. Altroconsumo chiarisce che non è un’affermazione fondata: raramente il deodorante causa questo effetto. Il gonfiore locale può dipendere piuttosto da dermatiti da contatto o infezioni cutanee. Molti consumatori credono che un deodorante naturale sia per forza migliore. Ma non sempre è così. Anche ingredienti di origine naturale possono provocare irritazioni. Il bicarbonato, ad esempio, pur essendo utile contro i cattivi odori, può alterare il pH cutaneo. Alcuni oli essenziali contengono fragranze allergeniche. Persino l’allume di potassio – spesso proposto come alternativa “green” – contiene alluminio, con un’azione simile a quella degli antitraspiranti classici. Altra domanda: i deodoranti in crema sono più delicati? Non è il formato a determinare la tollerabilità, ma la formulazione. Anche un deodorante in crema può contenere profumi allergenici o sali di alluminio.

Gli ultimi dubbi

    I roll-on sono più pericolosi degli spray? Secondo Altroconsumo, non ci sono dati che indichino un maggior rischio. La differenza è solo pratica: i roll-on consentono un’applicazione più precisa e riducono le inalazioni, mentre gli spray risultano più rapidi ma meno mirati. Se ti stai chiedendo se usarne troppo fa male, la risposta di Maggioni è semplice: “L’abuso non è dannoso in sé, ma inutile“. Applicare il deodorante più volte al giorno non migliora l’efficacia: aumenta solo lo spreco di prodotto. La regola rimane sempre la stessa: usarlo su pelle pulita, asciutta e non irritata. Infine, alcune precisazioni sulle diciture: “Ipoallergenico” significa solo che la formula riduce il rischio di allergie, mentre “dermatologicamente testato” indica che il prodotto è stato valutato da un medico. Ma ogni pelle reagisce in modo diverso, e persino ingredienti considerati sicuri possono scatenare irritazioni nei soggetti più sensibili.

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