
Le ultime ore hanno visto il Nord Italia confrontarsi nuovamente con un’intensa ondata di maltempo, che ha messo a dura prova l’assetto idrogeologico di diverse aree urbane e collinari. Temporali, forti raffiche di vento e precipitazioni abbondanti si sono concentrati nella notte, causando disagi e richieste di intervento in varie zone. Le autorità locali, allertate già nel pomeriggio precedente, avevano predisposto misure preventive per ridurre il rischio alluvioni e per garantire la sicurezza dei cittadini.
Nonostante le precauzioni, le condizioni meteo si sono dimostrate particolarmente critiche su alcune aree, con fiumi che hanno superato le soglie di guardia, rendendo necessari interventi urgenti e evacuazioni precauzionali.

Il fiume Lambro esonda: evacuazioni e strade chiuse
A partire dalle 2 di notte, la città di Milano è stata investita da una violenta perturbazione che ha scaricato quasi 50 millimetri di pioggia in meno di due ore. Tra le zone più critiche figura quella del fiume Lambro, dove il livello dell’acqua ha superato i 2,40 metri in via Feltre, salendo di 1,70 metri in pochissimo tempo. L’assessore Marco Granelli, in aggiornamenti pubblicati sui social, ha confermato l’attivazione delle paratie mobili in via Vittorini, nella zona di Ponte Lambro, e l’evacuazione a scopo precauzionale della comunità Ceas, centro ambrosiano di solidarietà.
Per fortuna, la situazione nel bacino del Seveso è rimasta più stabile, grazie a piogge meno intense. La vasca di laminazione predisposta in quell’area è stata preparata all’uso ma non attivata, dato che i livelli non hanno raggiunto il punto critico.
Maltempo in arrivo: allerta estesa a tutta la regione
Il Comune di Milano aveva già emesso un’allerta arancione per temporali e gialla per rischio idrogeologico, con la chiusura preventiva dei parchi cittadini per la giornata odierna. Accessi limitati e in sicurezza anche per il Museo di Storia Naturale e l’Acquario Civico, dove sono stati predisposti percorsi transennati.
La Regione Lombardia ha avvisato che il maltempo proseguirà per tutta la giornata, con nuovi rovesci e temporalidiretti dai settori sud-occidentali verso Alpi e Prealpi. Le aree dell’Appennino e della Bassa Pianura saranno particolarmente esposte, con il rischio di grandinate e raffiche di vento intense. Secondo il Centro meteorologico lombardo, Bergamo ha registrato oltre 80 mm di pioggia sulle Orobie, mentre in Brianza i picchi hanno toccato quota 60 mm.