La Juventus cambia faccia: il mercato bianconero non è solo basato sugli acquisti, ma anche sulla gestione degli esuberi. Lasciare andare chi non rientra più nei piani tecnici è una mossa strategica, fondamentale per dare nuova linfa alla squadra e alleggerire il monte stipendi. Ecco perché la gestione dei giocatori uscenti si trasforma in uno step chiave per il futuro del club guidato da Igor Tudor.
In questa logica, la partenza di Douglas Luiz rappresenta una boccata d’ossigeno, e libera spazio per nuovi volti e profili più funzionali. Con la conferma sempre più vicina del ritorno di Kolo Muani, i progetti bianconeri assumono prospettive molto interessanti.
Un nuovo inizio per Douglas Luiz
Dunque, finalmente è arrivata l’intesa: Douglas Luiz lascia Torino e torna in Premier League, pronto a vestire la maglia del Nottingham Forest. L’accordo prevede un prestito con obbligo di riscatto tra i 30 e i 40 milioni di euro, con gli ultimi dettagli in via di definizione per l’ufficialità. Un ritorno in Inghilterra che sa di rilancio dopo una parentesi bianconera veramente pessima.
Per il centrocampista brasiliano, classe 1997, si tratta di una seconda chance in un campionato dove aveva già lasciato il segno. I numeri parlano chiaro: con l’Aston Villa tra il 2019 e il 2024, 212 presenze, 22 gol e 24 assist per un protagonista capace di brillare in entrambe le fasi di gioco.
Una stagione disastrosa in bianconero
La sua esperienza alla Juventus si chiude invece con 27 partite giocate, nessun gol né assist all’attivo e ben 18 gare saltate per problemi fisici. Un bilancio che spiega la scelta del club di puntare su altri profili, mentre il Nottingham Forest scommette su un giocatore esperto e duttile, pronto a fare la differenza.