
Un terremoto di magnitudo 4.7 è stato registrato nelle acque del North Pacific Ocean, a circa 80 chilometri dalla costa russa, nelle prime ore di giovedì 21 agosto 2025. La scossa è avvenuta alle 03:44 ora locale (GMT+11) a una profondità di circa 44 km, quindi classificata come superficiale.
Non risultano segnalazioni di persone che abbiano avvertito il sisma, né danni a cose o persone. Secondo gli esperti, la scossa è da considerarsi molto probabilmente un aftershock del devastante terremoto di magnitudo 8.8 che aveva colpito la penisola della Kamchatka lo scorso 30 luglio 2025.
La sequenza sismica
I forti terremoti come quello del 30 luglio, con magnitudo superiore a 8, possono generare una lunga sequenza di repliche sismiche che possono durare settimane o mesi. Questi aftershock, spesso localizzati nella stessa area, sono normali conseguenze del riassestamento delle faglie coinvolte nell’evento principale.
Un’area ad alta sismicità
La Kamchatka e l’intera zona del Pacifico settentrionale rientrano nella cosiddetta “Cintura di fuoco”, una delle aree più sismiche del pianeta, caratterizzata dall’incontro tra diverse placche tettoniche. Proprio per questa ragione la regione è spesso teatro di terremoti anche di forte intensità.
Gli istituti geofisici continueranno a monitorare l’evoluzione della sequenza, pur ribadendo che la scossa odierna non ha destato allarmi particolari e non ha prodotto effetti sulle comunità costiere.