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Lutto nel calcio, addio al giovane portiere: sconvolti dalla tragedia

Pubblicato: 21/08/2025 13:21

Un malore improvviso ha scosso il cuore di Bellizzi. La comunità piange la scomparsa di Zakaria Jerari, per tutti semplicemente “Zaka”, portiere di appena 24 anni del Real Bellizzi, vittima di un arresto cardiaco che non gli ha lasciato scampo. La tragedia si è consumata proprio alla vigilia di quella che doveva essere una giornata di festa: la sua presentazione ufficiale con la squadra, prevista per le 19 di oggi.

In città cresceva l’attesa, l’entusiasmo tra i tifosi era palpabile per la conferma di Zaka tra i pali. Una decisione ormai certa, ma posticipata solo per attendere il pieno recupero del mister Fabio, reduce da un periodo difficile. Tutto era pronto per celebrare il giovane portiere, ma il destino ha trasformato l’attesa gioiosa in un dolore incolmabile.

Il dolore della squadra e della città

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Il Real Bellizzi ha affidato il proprio cordoglio a una nota commovente, diventata subito il simbolo della vicinanza di tutto il mondo calcistico. “Riposa in pace, Zaka. Questo è quando la vita diventa beffa. Oggi, alle 19, era prevista la tua presentazione ufficiale. La tua conferma era già certa da tempo, ma avevamo scelto di aspettare che il nostro mister, Fabio, stesse meglio. Era tutto pronto. E invece no, si è spenta la luce”, si legge nel messaggio che ha toccato profondamente tifosi e appassionati.

Nel ricordo della società, Zaka viene descritto come un ragazzo leale e sempre disponibile, pronto a dare tutto per la squadra. “Una vita fatta di allenamenti, trasferte, parole dette sottovoce, spogliatoi condivisi, strette di mano, sorrisi semplici. Una vita da uomo vero”, prosegue il tributo, che restituisce l’immagine di un atleta amato dentro e fuori dal campo.

Un vuoto impossibile da colmare

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In questo momento, come sottolinea la società, il calcio passa in secondo piano. A restare, è solo il dolore della perdita: “Il calcio oggi non conta. Conta solo il vuoto. Conta solo l’amarezza. Conta solo il dolore. Guarda questa squadra, guarda questa gente. Noi ti saremo sempre grati, noi non ti dimenticheremo mai. Sarai sempre un nostro giocatore, sempre un uomo da spogliatoio, sempre un nostro”, conclude la lunga lettera, un abbraccio collettivo alla memoria di Zaka.

La tragedia che ha colpito Bellizzi lascia segni profondi, sia nello sport che nel tessuto umano della città. L’eredità di Zakaria Jerari vivrà per sempre nei ricordi della comunità, nella storia del Real Bellizzi e nell’affetto di chi lo ha conosciuto. Un addio che segna il calcio locale, ricordando a tutti quanto sia fragile la vita e quanto sia importante la memoria di chi non c’è più.

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