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“Pippo Baudo mi ha salvato la vita!”. Spunta la storia shock della vip: si scopre solo ora

Pubblicato: 21/08/2025 20:58

Nel panorama della televisione italiana, Pippo Baudo è stato una figura centrale, capace di trasformare ogni programma in un evento memorabile. Con il suo carisma e la sua lungimiranza, il conduttore ha saputo guidare generazioni di artisti, spesso facendo scelte che hanno segnato in modo decisivo le loro carriere. La sua capacità di intuire situazioni e persone gli ha permesso non solo di creare spettacoli di successo, ma talvolta di fare la differenza anche nella vita di chi lavorava con lui.

Dietro le quinte, le decisioni di Baudo spesso avevano conseguenze imprevedibili. La sua attenzione ai dettagli e la cura nei confronti dei collaboratori non si limitavano a questioni professionali, ma talvolta influivano in modo sorprendente sul destino di chi era al suo fianco. Molti ricordi e aneddoti raccontano come la sua presenza fosse determinante, non solo per il successo televisivo, ma anche per la sicurezza e il benessere delle persone che lavoravano con lui.

La decisione che cambiò la vita

Era il 22 dicembre 1978 quando Fioretta Mari faceva parte del cast di Luna Park, il celebre programma televisivo condotto da Pippo Baudo. Dopo le registrazioni di una puntata, Mari aveva programmato di prendere un aereo per la Sicilia. Tuttavia, il conduttore le chiese di restare a Roma: «Finito di registrare, esco dal camerino e incontro Baudo. Mi dice “Dove vai?” e gli rispondo “Vado in Sicilia perché devo cominciare le prove di questo nuovo spettacolo”. Lui sbotta: “No, tu stasera non parti”».

La proposta di Baudo non era casuale. L’idea era coinvolgere l’attrice in uno spettacolo benefico per bambini poveri al Don Orione. Nonostante una discussione accesa, tra battute e minacce scherzose, Mari decise di cambiare idea e restare a Roma. «Alla fine ho cambiato idea e per i bambini non sono partita», racconta ancora oggi.

L’aereo che non prese

Quel cambiamento si rivelò provvidenziale. L’aereo che Mari avrebbe dovuto prendere precipitò, causando la morte di tutti i passeggeri. «Parlo dell’aereo dove è morto Enzo Di Pisa. Anche Michele Guardì, suo cugino, avrebbe dovuto partire, ma fu fermato da Pippo proprio come me», ricorda Mari con emozione.

Un episodio che ha rafforzato la gratitudine di Fioretta Mari nei confronti di Pippo Baudo, confermando il ruolo decisivo del conduttore in un momento che ha segnato profondamente la sua vita.

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