
Una tragedia improvvisa ha sconvolto una famiglia durante le vacanze estive, trasformando un momento di serenità in un dramma irreparabile. In pochi istanti, la spensieratezza si è trasformata in disperazione, con esiti che hanno lasciato sgomenti parenti e conoscenti. La vicenda ha colpito profondamente l’intera comunità, che ora si stringe attorno ai familiari.
Il gioco e la curiosità tipica dei bambini possono diventare, purtroppo, estremamente pericolosi se incrociati con contesti a rischio come piscine o specchi d’acqua. È bastato un attimo di distrazione perché il piccolo trovasse la strada verso la vasca, dando vita a una sequenza drammatica che non ha lasciato scampo.
La tragedia

Il fatto è avvenuto a Caucana, frazione balneare di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. Un bimbo di 2 anni, originario di Comiso, è morto annegato nella piscina della casa di villeggiatura della famiglia. Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo sarebbe riuscito a salire la scaletta che conduce alla vasca, sfuggendo all’attenzione dei genitori e dei nonni.
I familiari, resisi conto di quanto stava accadendo, hanno tentato di soccorrerlo, ma ogni tentativo si è rivelato purtroppo inutile. Sul posto sono intervenuti i sanitari, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Comunità sotto shock

La famiglia, molto conosciuta nel territorio, gestisce un oleificio a Comiso ed è ora travolta dal dolore. L’intera comunità locale si è stretta attorno ai genitori e ai nonni del bambino, colpiti da una perdita così improvvisa.
La vicenda riporta drammaticamente l’attenzione sull’importanza della sicurezza negli ambienti domestici e sulle misure di prevenzione necessarie per proteggere i più piccoli da simili tragedie.