
Un episodio drammatico ha colpito una famiglia in vacanza: un bambino di un anno è stato ricoverato in gravi condizioni dopo aver ingerito accidentalmente soda caustica, una sostanza chimica altamente corrosiva. L’intervento tempestivo dei soccorsi ha permesso di stabilizzare il piccolo prima del trasferimento in un centro specializzato per le cure necessarie. La vicenda ha scosso la comunità locale e solleva l’attenzione sulla sicurezza domestica e la custodia delle sostanze pericolose anche durante le vacanze.
Secondo quanto riferito dai genitori, l’incidente è avvenuto nella casa in cui la famiglia soggiornava, mentre il bambino giocava nella cucina. La madre, impegnata nella preparazione dei pasti, non si era accorta che il piccolo era riuscito ad aprire un pensile contenente la soda caustica. L’ingestione immediata della sostanza ha provocato una forte irritazione alle vie aeree del bambino, rendendo indispensabile l’intervento urgente dei medici.
Soccorsi tempestivi

La madre del bambino ha immediatamente contattato il 118, attivando una catena di soccorsi che ha coinvolto personale sanitario specializzato. Il piccolo, dopo le prime cure a Giulianova, è stato stabilizzato e trasferito con elisoccorso prima a Pescara e successivamente al Bambino Gesù di Roma, dove è stato ricoverato in terapia intensiva pediatrica. Al momento il bimbo è sedato, e la prognosi resta riservata in attesa di ulteriori accertamenti diagnostici strumentali.
La famiglia, originaria di un’altra regione, si trovava in vacanza ad Alba Adriatica, e il drammatico incidente ha trasformato un periodo di relax in un momento di grande apprensione. Le autorità locali hanno sottolineato l’importanza di prestare attenzione alla sicurezza dei più piccoli e di custodire sempre sostanze chimiche lontano dalla portata dei bambini.