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Bimbi chiusi in casa con 12 cani tra urina e feci, e non solo. La scoperta shock in Italia

Pubblicato: 22/08/2025 10:43
Immagine di repertorio

Una segnalazione partita come un presunto caso di maltrattamento di animali ha portato a una scoperta molto più grave e dolorosa. A Latina, una guardia zoofila intervenuta in un appartamento si è trovata davanti a una scena agghiacciante: in un ambiente colmo di sporcizia e degrado erano rinchiusi dodici cani e cinque bambini, uno dei quali disabile.

La casa, in condizioni igieniche spaventose, era invasa da urina e feci, mentre i piccoli vivevano accanto a sette cani adulti e cinque cuccioli. La scoperta, resa nota dopo l’intervento delle autorità, ha suscitato sconcerto e indignazione.
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Le segnalazioni dei vicini e l’intervento

Tutto è iniziato con le lamentele di alcuni residenti, che avevano notato i cani abbaiare in continuazione e non essere mai portati fuori. La denuncia ha spinto la guardia zoofila a controllare l’abitazione, senza immaginare che oltre agli animali ci fossero anche dei bambini costretti a vivere nel degrado.

La situazione ha messo in evidenza una grave falla nel sistema di tutela dei minori. In teoria, i piccoli sarebbero dovuti essere seguiti dai servizi sociali: la madre, infatti, non era in grado di occuparsi di loro e, dopo un periodo trascorso in una casa famiglia, erano stati affidati ai nonni. Il padre, invece, aveva rifiutato di occuparsene.

L’intervento delle istituzioni

La vicenda è stata immediatamente segnalata alla Asl e alla Garante per l’infanzia della Regione Lazio, affinché vengano presi provvedimenti urgenti. Resta ora da chiarire come sia stato possibile che i bambini si trovassero in quelle condizioni nonostante l’affidamento formale ai familiari e l’obbligo di un costante monitoraggio da parte delle istituzioni.

La scoperta ha riportato al centro dell’attenzione il tema della protezione dei minori fragili e della necessità di garantire controlli più rigorosi, per evitare che casi del genere possano ripetersi.

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