
In una sera d’estate, il calore e il silenzio erano interrotti solo dal ronzio delle cicale e dal fruscio del vento tra le fronde degli alberi. In quel momento, due moto sfrecciavano lungo una strada, portando con sé l’allegria e i sogni di tre giovani vite. Non sapevano che, in un istante fugace, le loro traiettorie si sarebbero incrociate in maniera fatale, in una collisione che avrebbe trasformato l’asfalto rovente in un luogo di lutto e disperazione.
Il tragico impatto
La sera del 21 agosto a Palermo si è consumata una tragedia che ha spezzato due giovani vite: quelle di Alessandro Lopriore, di 21 anni, e Gabriel A., di soli 17. Un gravissimo incidente stradale in via Duca degli Abruzzi ha visto le due moto su cui viaggiavano i giovani scontrarsi frontalmente. La dinamica, ricostruita dalla polizia municipale, indica che uno dei due mezzi, un’Honda Sh, su cui viaggiavano Alessandro e un terzo ragazzo di 16 anni, M. C., ha impattato violentemente contro la moto guidata da Gabriel. Il sinistro, avvenuto in una torrida serata estiva, ha richiamato sul posto quattro ambulanze e gli agenti della municipale, che hanno immediatamente chiuso la strada per le operazioni di soccorso e i rilievi. Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato inutile: per Alessandro e Gabriel non c’è stato nulla da fare, sono deceduti sul colpo. Il 16enne, invece, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Villa Sofia, dove è stato ricoverato in terapia intensiva con un trauma cranico, un trauma toracico e diverse fratture alle costole.

Il ricordo di Gabriel
La notizia della loro tragica scomparsa ha gettato tutti nello sconforto. Sui social e attraverso i comunicati stampa, le voci di chi ha condiviso parte del loro cammino hanno espresso un dolore profondo e una sincera vicinanza ai loro cari. Entrambi i giovani erano infatti molto apprezzati e ben inseriti nel loro contesto sociale, tra studi, sport e impegni lavorativi. La loro prematura perdita rappresenta non solo un lutto incolmabile per i familiari, ma anche un vuoto nella comunità che li ha visti crescere e li ricorderà per sempre.
Gabriel, il più giovane delle due vittime, aveva appena 17 anni e frequentava con passione un corso di Acconciatura presso una scuola professionale. L’istituto, con un messaggio toccante, lo ha ricordato come un “figlio” la cui vita “si è spenta sull’asfalto rovente di una torrida sera d’estate”. Il testo sottolinea come a 17 anni “non si può morire”, e descrive Gabriel come un ragazzo “vivace”, con un “sorriso sornione” e la propensione ad abbracciare forte le persone care, dicendo loro: “Sei la vita mia“. Un ricordo che ne delinea la personalità solare e affettuosa. Oltre allo studio, Gabriel era anche un appassionato calciatore. La sua squadra, con immenso dolore, ha voluto rendergli omaggio, definendolo un “ragazzo speciale, pieno di vita, entusiasmo e sogni”. Il comunicato della società sportiva esprime la profonda tristezza dei dirigenti, degli allenatori e degli ex compagni, che si uniscono nel dolore della famiglia e ricordano Gabriel non solo come un promettente giovane calciatore, ma “soprattutto come un amico vero e sorridente”. La sua memoria, assicura la squadra, rimarrà “sempre viva nei nostri cuori”.
Il ricordo di Alessandro
Alessandro Lopriore, di 21 anni, era una figura altrettanto stimata e piena di promesse. Studente di International Relations Politics and Trade all’Università di Palermo, era un giovane con chiari obiettivi e una spiccata dedizione. La sua morte ha lasciato un vuoto profondo anche nel mondo professionale, come testimoniato dal toccante post su Facebook di Confcommercio Palermo. Da un anno, infatti, Alessandro collaborava con l’organizzazione e si era già distinto “nonostante la giovane età” per il suo entusiasmo, la dedizione e la “straordinaria abnegazione” con cui affrontava ogni singolo impegno. Anche in questo caso, la Confcommercio ha voluto esprimere il proprio più sentito cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Alessandro.