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Katia Ricciarelli, il dolore per Pippo Baudo: “Questo vi fa capire tutto” sulla storica assistente

Pubblicato: 22/08/2025 15:31

Katia Ricciarelli si confida con il settimanale Gente, riaprendo le ferite legate alla recente scomparsa di Pippo Baudo, avvenuta a Roma il 16 agosto. La cantante, protagonista della nuova copertina insieme all’ex marito, ha raccontato il lungo legame che li ha uniti per quasi vent’anni, dal matrimonio nel 1986 fino alla separazione nel 2004. Un rapporto che ha fatto sognare l’Italia, ma che dopo la rottura è stato segnato da incomprensioni e silenzi pesanti.

Ricciarelli non nasconde la profondità del suo dolore. «Ho un grande e immenso dolore nel cuore», ha confessato, spiegando come ogni anno al suo compleanno, il 18 gennaio, sperasse invano in una chiamata da Baudo. Secondo l’artista, la distanza che si è creata negli ultimi anni sarebbe stata alimentata soprattutto dalle persone vicine al conduttore, responsabili di aver allontanato i due ex coniugi.

Il silenzio dopo la separazione e la delusione per la notizia

La sofferenza di Ricciarelli si è acuita per le modalità con cui ha scoperto la morte di Baudo: non una telefonata, né un messaggio, ma la notizia arrivata attraverso la televisione. «La sua scomparsa l’ho appresa dalla televisione, nessuna delle persone che stavano attorno a lui ha avuto l’accortezza di telefonarmi», ha raccontato, sottolineando come negli ultimi sei anni sia riuscita a parlargli solo una volta, nonostante numerosi tentativi di contatto. Nemmeno lo stato di salute di Baudo le era noto, rendendo il lutto ancora più improvviso e difficile da accettare.

Il racconto di Ricciarelli mette in evidenza anche la solitudine e il senso di esclusione vissuti negli ultimi anni, un sentimento che si riflette nelle sue parole e nella narrazione di episodi che hanno segnato profondamente la sua vita.

Il ruolo della storica assistente e la frattura definitiva

Un punto centrale del racconto è il riferimento allo staff di Baudo e in particolare alla sua storica assistente, Dina. «Per sentirlo dovevo passare attraverso la sua assistente. Credo che Pippo non avesse attorno a lui le persone giuste», sottolinea Ricciarelli. Un episodio emblematico: fu informata che Baudo doveva sottoporsi a un intervento, ma arrivata in ospedale scoprì che l’operazione era già stata eseguita, senza che nessuno le avesse permesso di stargli vicino in quel momento delicato.

Questi episodi rafforzano la percezione di una distanza imposta da dinamiche che, per Ricciarelli, hanno reso ancora più dolorosa la perdita di un uomo tanto amato e mai dimenticato.

L’eredità morale: «Questo vi fa capire tutto»

Ricciarelli ha ricordato infine un dettaglio che ancora oggi pesa sul suo cuore: Baudo le avrebbe confidato di aver intestato due appartamenti di Roma proprio alla sua assistente. «Gli chiesi come mai e lui mi rispose: ‘È buona e mi sta vicino’. Questo le fa capire tutto», ha dichiarato con amarezza. Un gesto che, secondo la cantante, simboleggia la frattura e il senso di esclusione vissuto negli ultimi anni, nonostante l’affetto e la stima reciproci non siano mai venuti meno.

Un racconto che lascia emergere tutto il dolore di una separazione mai del tutto accettata, aggravata da dinamiche che la stessa Ricciarelli considera ingiuste. Un addio che pesa ancora oggi, rendendo ancora più intensa la memoria di una storia che ha segnato due vite e intere generazioni di italiani.

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Ultimo Aggiornamento: 22/08/2025 15:40

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