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Orrore in ospedale, mamma schiaccia il figlio neonato e finisce in tragedia. Poi la scoperta shock: “Tutta colpa loro”

Pubblicato: 22/08/2025 19:38

Un drammatico episodio di negligenza ospedaliera ha portato un neonato a subire gravi danni permanenti. La vicenda riguarda una mamma esausta dal parto che, mentre allattava il piccolo, lo ha involontariamente schiacciato. A seguito dell’incidente, il bambino ha riportato una disabilità permanente, con complicazioni mediche gravissime, e l’ospedale è stato condannato a un maxi risarcimento di oltre 360mila euro alla famiglia.

Mancata sorveglianza e indicazioni scorrette

Secondo quanto emerso dal processo, il personale dell’ospedale di Vigevano non avrebbe adeguatamente monitorato la neomamma dopo il parto e non le avrebbe fornito le corrette istruzioni sulle posizioni sicure durante l’allattamento. La donna, portata in camera intorno alle 21 dopo il parto, si era girata su un fianco, esausta, e poco dopo il bambino aveva smesso di reagire. Nonostante i tempestivi soccorsi e il trasferimento al Policlinico San Matteo di Pavia, il piccolo ha riportato gravi conseguenze: encefalopatia ipossico-ischemica, paralisi cerebrale infantile, assenza di deglutizione e crisi epilettiche continue.

La sentenza e il risarcimento

Il giudice del tribunale di Pavia ha ritenuto responsabile l’ospedale per la mancanza di sorveglianza e per la mancata informazione alla mamma. La richiesta di risarcimento avanzata dalla famiglia è stata accolta al 50%, con una cifra complessiva che supera il milione di euro: 1.091.218 euro al bambino per i danni permanenti, 100mila euro ciascuno ai genitori, 25mila euro al fratello minore e 35mila euro a ciascuno dei quattro nonni. La sentenza sottolinea come la responsabilità principale derivi dalla carenza di vigilanza del personale sanitario.

Questo caso riporta all’attenzione l’importanza cruciale del monitoraggio dei neonati e della formazione delle neomamme sulle corrette pratiche di allattamento, elementi fondamentali per prevenire tragedie simili.

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