I suoni di una gita appena conclusa, le risate dei bambini, i racconti di una giornata indimenticabile alle cascate, si sono spenti in un istante. Un boato sordo, lamiere che si torcono, vetri che si frantumano e poi il silenzio, rotto solo da lamenti e sirene che squarciano l’aria. Un pullman turistico, che stava riportando a casa più di 50 persone, tra cui famiglie e bambini, si è scontrato violentemente con un camion, ribaltandosi su un fianco in un prato a bordo strada.
La tragedia ha trasformato il viaggio di ritorno, pieno di promesse, in un incubo. Le prime luci stroboscopiche hanno illuminato una scena di devastazione, dove i soccorritori si sono subito messi all’opera per cercare di liberare i superstiti rimasti intrappolati.
La dinamica e i soccorsi
Un tragico incidente ha scosso la tranquillità della contea di Genesee, nello Stato di New York, quando un pullman di turisti si è scontrato con un camion sull’autostrada I-90. L’incidente, avvenuto nei pressi di Pembroke, a circa 25 miglia a est di Buffalo, ha coinvolto un bus che stava tornando a New York City dalle Cascate del Niagara. Le immagini scattate sul luogo dell’incidente mostrano un autobus rovesciato su un fianco, un’immagine che testimonia la violenza dell’impatto. Le cause dello scontro non sono ancora chiare, ma i primi a intervenire sono stati i soccorritori, che hanno lavorato instancabilmente per liberare le persone intrappolate tra le lamiere e fornire le prime cure ai feriti. Polizia, vigili del fuoco e personale medico si sono precipitati sulla scena, con un’azione congiunta e coordinata per affrontare la situazione critica.
Mentre il suono delle sirene e degli elicotteri riempiva l’aria, il portavoce della Polizia di Stato di New York, James O’Callahan, ha confermato la gravità della situazione. “Al momento abbiamo diversi morti, diverse persone intrappolate e diversi feriti,” ha dichiarato, sottolineando la serietà dell’evento. L’Erie County Medical Center di Buffalo ha riferito di aver accolto almeno otto pazienti. La governatrice di New York, Kathy Hochul, si è espressa su X, definendo l’incidente “tragico” e assicurando che il suo ufficio stava collaborando con le autorità locali per gestire l’emergenza.
Le nazionalità delle vittime e la chiusura dell’autostrada
Un aspetto particolarmente toccante della tragedia riguarda le nazionalità dei passeggeri del pullman. Secondo quanto riportato, la maggior parte dei turisti a bordo erano di origine cinese, filippina e indiana. Le ambasciate e i consolati dei rispettivi Paesi si sono attivati per avere notizie dei propri connazionali. Per consentire le operazioni di soccorso e le indagini, l’Autorità Autostradale dello Stato di New York ha chiuso un lungo tratto dell’I-90 in entrambe le direzioni. Il provvedimento ha causato significativi disagi alla circolazione, ma è stato ritenuto indispensabile per garantire la sicurezza e la celerità delle operazioni di emergenza.