
All’inizio è stato solo un boato secco, un rumore che ha squarciato il silenzio della notte. Nel buio, le luci dei cantieri erano ancora accese, a illuminare travi d’acciaio e gru immobili. Poi, in un istante, l’equilibrio precario di quella struttura in costruzione si è spezzato: il frastuono del metallo che cede, urla disperate, e il vuoto che inghiotte uomini e materiali.
Chi era vicino al cantiere racconta di un tonfo fragoroso seguito da un silenzio irreale, rotto solo dal vento che passava tra le impalcature. Il ponte, destinato a diventare un’opera da record, si è trasformato in una trappola mortale.
Si rompe il cavo, sopra c’erano 16 persone
Sette persone sono morte e altre nove sono disperse dopo la rottura di un cavo su un ponte in costruzione nel nord-ovest della Cina. Quindici operai e un capocantiere si trovavano sulla struttura ferroviaria in allestimento sul fiume Giallo, nella provincia di Qinghai, quando il cavo ha ceduto intorno alle 3 del mattino.
Seven people were killed, and nine others went missing after a construction rope broke at a bridge under construction on the Qinghai section of the Sichuan-Qinghai Railway around 3 am on Friday. https://t.co/U1KXhKOECV pic.twitter.com/dr1mRWe4qe
— China Daily (@ChinaDaily) August 22, 2025
Le immagini mostrano il ponte – una struttura ad arco in traliccio metallico destinata al traffico ferroviario della linea Sichuan-Qinghai – parzialmente costruito, con la sezione centrale ancora incompiuta, affiancata da due enormi torri di impalcature e diverse gru. Improvvisamente, il crollo, forse provocato dalla rottura di un cavo.
Sarebbe dovuto essere il ponte ferroviario a doppio binario continuo con travatura reticolare in acciaio più lungo del mondo e il primo ponte di questo tipo in Cina ad attraversare il Fiume Giallo.