
Da sempre figura centrale e divisiva della politica americana, Donald Trump è riuscito a catalizzare l’attenzione non solo per le sue scelte politiche, ma anche per il suo modo diretto e controverso di comunicare. Ogni gesto e ogni dichiarazione del tycoon finiscono al centro di analisi e discussioni, tanto sul piano interno quanto su quello internazionale.
A questo si aggiunge l’interesse costante per la sua vita privata e per la sua condizione fisica, spesso raccontata e interpretata dai media come un riflesso della sua capacità di resistere a ritmi di lavoro serrati e a una pressione politica senza precedenti. Nel corso degli anni Trump ha più volte ribadito di sentirsi in perfetta forma, alimentando il mito del leader instancabile.

Le condizioni di salute di Trump tornano però al centro del dibattito politico e mediatico negli Stati Uniti. Dopo i sospetti sollevati nei mesi scorsi da alcune immagini che mostravano segni evidenti di affaticamento, nuove foto riaccendono l’attenzione su un dettaglio che non è passato inosservato: le caviglie gonfie del presidente americano.
Il tema è stato rilanciato da Lawrence O’Donnell, volto noto della rete Msnbc, che ha diffuso alcuni scatti in cui Trump appare in compagnia di leader internazionali come Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin. In entrambe le occasioni, secondo il giornalista, sarebbe evidente il gonfiore agli arti inferiori, segnale collegato all’insufficienza venosa cronica diagnosticata di recente al presidente.
I dubbi sulla trasparenza medica
La Casa Bianca aveva inizialmente parlato di una salute “in condizioni ottimali”, salvo poi ammettere a luglio la presenza di problemi circolatori alle gambe. Una dichiarazione che ha alimentato ulteriori sospetti, anche perché Trump, 79 anni, non ha mai voluto rendere pubbliche le sue cartelle cliniche, preferendo descriversi come “più in forma di Superman”.
O’Donnell ha inoltre sottolineato un cambiamento nelle abitudini del presidente durante le conferenze nello Studio Ovale: Trump si mostra sempre più spesso dietro la scrivania presidenziale, scelta insolita rispetto alla tradizione che vede i capi di Stato seduti sulle poltrone di fronte al camino. Una strategia, secondo il conduttore, per evitare che i fotografi possano immortalare le sue caviglie.
Il confronto con Putin e le reazioni del tycoon
A far discutere è stata in particolare una foto scattata al vertice di Anchorage con Vladimir Putin, in cui il leader russo appare con caviglie sottili mentre quelle di Trump sembrano molto più gonfie. La diffusione delle immagini ha fatto infuriare il presidente, che su Truth Social ha attaccato duramente Msnbc, accusando la rete di diffondere “fake news” per risollevare gli ascolti.
Nonostante le smentite, l’argomento continua a generare preoccupazione anche tra i sostenitori del tycoon. Secondo alcuni commentatori vicini alla destra americana, tra cui il cospirazionista Alex Jones, a pesare sullo stato fisico di Trump sarebbero soprattutto i suoi ritmi frenetici e una dieta squilibrata a base di fast food e bibite gassate.
Le preoccupazioni tra i sostenitori
Jones ha invitato il presidente a “tirare il freno” e a dedicarsi di più al golf per ridurre lo stress, avvertendo che un tale stile di vita potrebbe condurre a un collasso fisico entro un anno. Anche le dichiarazioni di Trump sulla volontà di “guadagnarsi il paradiso” hanno seminato inquietudine nella sua base elettorale, che teme un possibile cedimento del leader in un momento cruciale per la politica americana.