
Sabato mattina sull’autostrada A21 si è trasformato in un dramma improvviso che ha lasciato tutti senza fiato. Poco dopo le 9, tra l’area di servizio di Stradella e lo svincolo di Broni, una Nissan con quattro persone e un cane si è schiantata contro una bisarca ferma. L’impatto, devastante, ha richiesto l’intervento lampo dei vigili del fuoco di Castelsangiovanni. L’auto, accartocciata e irriconoscibile, ha dato la sensazione di una vera e propria esplosione.
Una corsa contro il tempo tra lamiere e sirene

Il bilancio è stato pesante: uno dei passeggeri è rimasto incastrato tra le lamiere, liberato solo grazie a speciali attrezzature. Subito affidato ai sanitari, è stato trasportato d’urgenza in elisoccorso da Bresso a Milano. Le sue condizioni sono gravi, con un trauma toracico importante, ma secondo i medici non sarebbe in pericolo di vita. L’uomo è ora ricoverato al Policlinico San Matteo di Pavia per ricevere tutte le cure necessarie.
Nel frattempo, le altre tre persone coinvolte – due donne e un ragazzino – sono state assistite dalle ambulanze della Croce Rossa di Borgonovo e della Pubblica Assistenza della Val Tidone, con il prezioso supporto dell’auto infermieristica 118 di Castello. Trasportati al pronto soccorso del San Matteo per accertamenti, le loro condizioni non sembrerebbero destare particolari preoccupazioni.
Il cane al sicuro e traffico in tilt per ore

Emozioni forti anche per il cane della famiglia, preso in carico dagli ausiliari del traffico e trasferito in un apposito serraglio. Il fedele compagno attende ora il ricongiungimento con i proprietari, non appena saranno dimessi dall’ospedale. Un dettaglio che svela il lato umano e attento di chi è intervenuto sulla scena.

Sul luogo dell’incidente hanno operato anche gli agenti della polizia stradale di Alessandria Ovest, impegnati nei rilievi per chiarire la dinamica dello schianto. L’incidente ha provocato lunghe code e rallentamenti lungo il tratto interessato, paralizzando il traffico per ore. Un sabato mattina segnato dalla paura, dove ogni minuto ha contato e la prontezza dei soccorsi ha evitato conseguenze ancora più gravi.