
Tragedia nella provincia del Qinghai, nel nord-ovest della Cina, dove un ponte ferroviario in costruzione sul fiume Giallo è crollato causando almeno 12 morti e quattro dispersi. Il disastro è avvenuto durante un’operazione di tensionamento dei cavi in acciaio, che secondo i primi accertamenti si sarebbe spezzato causando il cedimento della parte centrale della struttura.
I soccorsi e il bilancio della tragedia
Sul luogo del crollo, dove erano presenti 15 operai oltre al capoprogetto, sono stati mobilitati elicotteri, barche e robot per cercare i dispersi. Le immagini diffuse dai media di Stato mostrano il ponte, lungo 1,6 chilometri e situato a 55 metri sopra il fiume, crollare nella sua sezione centrale. Tutti gli operai presenti sul quel tratto della costruzione risultano coinvolti, e nessuno ha avuto possibilità di fuga.
Il ponte avrebbe rappresentato la più grande opera ad arco reticolare al mondo, ed era stato progettato per mettere in collegamento due città. La sua realizzazione avrebbe permesso agli automobilisti di attraversare il Fiume Giallo.
Il crollo della parte centrale, ormai quasi completata, rappresenta una tragedia senza precedenti. Ed è ancora mistero sulle cause che hanno portato al crollo, Mentre le autorità e i soccorsi continuano a cercare i quattro operai ancora dispersi, sono già iniziate le indagini per individuare gli eventuali responsabili della tragedia.