
Tre giorni di ricerche, la speranza dei familiari e poi la tragica conferma: il corpo di un giovane di 27 anni, scomparso il 17 agosto, è stato rinvenuto nei pressi di un casolare isolato nelle campagne di Borgo Mezzanone, frazione di Manfredonia, a una decina di chilometri da Foggia.
Secondo alcuni testimoni, l’ultima volta che era stato visto era circondato da un gruppo di persone che lo picchiavano nei pressi della piazza centrale, non lontano da una scuola. Quella sera non era rientrato a casa, e il giorno successivo la famiglia aveva denunciato la scomparsa.
Segni di violenza sul corpo e ipotesi omicidio
Il cadavere, appartenente a un ragazzo italiano di origini macedoni, presentava tumefazioni al volto e i segni di una prolungata esposizione al sole e alle intemperie. Gli inquirenti non escludono nessuna pista, ma l’ipotesi di un omicidio prende forza: il pestaggio riferito da più testimoni potrebbe essere stato solo l’inizio di un’aggressione culminata con la morte.
La squadra mobile sta passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza e ricostruendo le ultime ore di vita del giovane. Gli esiti dell’autopsia, attesi entro 90 giorni, saranno decisivi per chiarire le cause del decesso.
L’allarme del sindaco: “Servono più controlli”
La vicenda riaccende i riflettori sulla sicurezza di Borgo Mezzanone, da tempo sotto osservazione anche per la vicinanza con il cosiddetto ghetto, un’area di baraccopoli abitata da migranti. Il sindaco di Manfredonia, Domenico La Marca, ha chiesto un incontro urgente con il prefetto:
“Non è possibile che un giovane venga aggredito e picchiato nella piazza centrale e poi ritrovato senza vita. Chiedo un presidio fisso delle forze dell’ordine, non voglio militarizzare la borgata, ma garantire condizioni di sicurezza migliori per le famiglie che ci vivono.”
Nella borgata risiedono circa 600-700 famiglie, oltre a un centinaio di persone che negli anni hanno occupato abusivamente alcune abitazioni. La paura ora è che la tensione sociale possa degenerare ulteriormente.