Vai al contenuto

Strangola l’ex fidanzata per un litigio e scappa: fermato Christian Persico

Pubblicato: 23/08/2025 13:52

Si erano sentite urla, quelle che lasciano presagire un dramma imminente. Poi, all’improvviso, il silenzio. Le stanze di una casa qualunque, fino a poche ore prima intrise di vita quotidiana, si sono trasformate nel teatro di una violenza inimmaginabile. Nessuno avrebbe potuto prevedere che quella lite, come forse ce n’erano state altre, sarebbe degenerata fino a spegnere una vita.

Quando i familiari hanno provato invano a mettersi in contatto con la coppia, l’ansia si è trasformata in paura. È stato allora che hanno deciso di chiedere aiuto, temendo che qualcosa di grave fosse accaduto. Purtroppo, i loro sospetti si sono rivelati fondati.

Strangolata e uccisa al culmine di un violento litigio dal compagno. Il cadavere di Assunta, detta Tina, una 47enne, è stato trovato dai carabinieri questa mattina, 23 agosto, a Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno, riverso sul pavimento della propria abitazione.

Sono stati i parenti del compagno della donna a rivolgersi ai carabinieri. Non riuscivano a mettersi in contatto con la coppia e così si sono rivolti ai militari. L’uomo, dopo averla uccisa, si è dato alla fuga fino a poco fa, quando è stato rintracciato e fermato.

Fermato Christian Persico, segni evidenti sul volto

Christian Persico, 36 anni, è stato individuato e bloccato dalle forze dell’ordine. L’uomo è considerato il principale sospettato per l’omicidio di Tina Sgarbini, la 47enne trovata priva di vita questa mattina nella sua abitazione di Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno. Subito dopo il delitto, Persico aveva fatto perdere le proprie tracce, ma è stato infine rintracciato nella zona di San Pietro.

Al momento della cattura, l’indagato mostrava segni evidenti sul volto. La conferma dell’arresto è arrivata direttamente dal sindaco del Comune salernitano. Per tutta la giornata le ricerche hanno visto impegnati carabinieri e polizia, con il supporto di un elicottero che ha sorvolato l’area nel tentativo di localizzare il fuggitivo.

Chi era Tina Sgarbini

Tina Sgarbini aveva 47 anni e da sempre viveva a Montecorvino Rovella, piccolo centro della provincia di Salerno che conta poco più di dodicimila abitanti. Donna molto legata alla famiglia, dedicava gran parte del suo tempo ai tre figli nati da una relazione precedente. Sul suo profilo social condivideva spesso immagini e video che la ritraevano sorridente insieme a loro, mostrando momenti di vita quotidiana e legami profondi.

La relazione con Christian e la rottura

Si chiama Christian Persico l’ex compagno di Tina Sgarbini, la donna trovata senza vita questa mattina a Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno. Il corpo della 47enne è stato scoperto riverso sul pavimento della sua abitazione, lasciando subito intendere l’urgenza di chiarire le circostanze del decesso.

La vita social della coppia

Sui social, il profilo di Christian Persico mostrava diverse foto di momenti felici trascorsi insieme a Tina Sgarbini, tra abbracci e sorrisi che raccontavano un legame apparentemente sereno. Anche le foto di copertina e quella del profilo li ritraevano come una coppia affiatata.

Il 23 dicembre 2020, Persico aveva condiviso una foto con Tina accompagnata dalla didascalia: «Quattro anni che ci sopportiamo. Chi l’avrebbe mai detto». Sul profilo della donna, invece, erano iniziati a comparire segnali di tensione nella relazione. In una lettera lasciata alla madre, Persico aveva scritto: «Ho fatto una cavolata», frase che ora assume un significato tragico. Le autorità continuano a cercarlo intensamente, mentre le indagini mirano a ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio.

L’ultima foto insieme risale a circa otto mesi fa, periodo in cui Tina aveva scelto di porre fine alla relazione. Una decisione che Christian non avrebbe mai accettato e che, secondo quanto emerso, potrebbe aver portato al tragico epilogo dopo l’ennesimo rifiuto di lei a tornare insieme.

«Ci stringiamo intorno alla famiglia di Tina, mamma di tre figli, il maggiore di 24 anni, avuti da una precedente relazione», ha dichiarato il sindaco Martino D’Onofrio, esprimendo il cordoglio della comunità. Proprio i figli erano al centro della vita della donna, che spesso li celebrava con post dedicati, foto di compleanni e momenti di spensieratezza vissuti insieme. Un mosaico di ricordi che oggi diventa testimonianza del suo amore materno.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 23/08/2025 20:52

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure