
Il Napoli ricomincia la corsa scudetto con lo stesso passo deciso della scorsa stagione. Alla prima giornata del campionato 2025/26, gli uomini di Antonio Conte battono con sicurezza il Sassuolo al “Mapei Stadium” e portano a casa un 2-0 senza rischiare nulla. Protagonisti assoluti del match Scott McTominay, che sblocca il punteggio e offre l’ennesima prestazione da leader, e Kevin De Bruyne, subito decisivo all’esordio in Serie A.
Conte sceglie il 4-1-4-1, Lucca unica punta
L’assenza di Lukaku, ancora ai box, ha costretto Conte a puntare su Lorenzo Lucca come unico riferimento offensivo in un 4-1-4-1 solido e compatto. Davanti alla difesa Lobotka ha guidato il gioco con i suoi tempi, mentre sulle mezzali McTominay e De Bruyne si sono mossi con grande libertà, supportati da Politano e Anguissa sugli esterni.
In difesa, il tecnico ha scelto di affidarsi alle certezze dello scorso anno: Meret tra i pali e Juan Jesus al centro, lasciando inizialmente in panchina i nuovi acquisti Milinkovic-Savic e Beukema, con Buongiorno ancora non al top dopo il lungo stop.
McTominay, ancora lui: gol e traversa nel primo tempo
Sin dai primi minuti il Napoli ha imposto il proprio ritmo, costringendo il Sassuolo a chiudersi nella propria metà campo. Al 12′ De Bruyne ha già illuminato la scena con un filtrante perfetto per Rrahmani, che solo davanti a Turati ha sprecato l’occasione calciando addosso al portiere. Cinque minuti dopo è arrivato il meritato vantaggio: cross perfetto di Politano, inserimento deciso di McTominay e colpo di testa che non lascia scampo al portiere neroverde.

Sul finire del primo tempo lo scozzese ha sfiorato la doppietta con un destro violento dal limite che ha colpito in pieno la traversa, confermando ancora una volta la sua pericolosità negli inserimenti e la capacità di essere decisivo in ogni momento.
De Bruyne firma il raddoppio su punizione
La ripresa si è aperta sulla falsa riga del primo tempo: Napoli padrone del campo, Sassuolo in grande difficoltà nel superare la metà campo. Al 55′ un palo colpito dagli azzurri è stato il preludio del raddoppio: De Bruyne, apparso già in ottima condizione fisica, ha calciato una punizione molto angolata dalla trequarti sinistra. Il cross, che sembrava disegnato per i compagni, si è trasformato in un tiro velenoso che ha beffato Turati sul secondo palo.
Con il doppio vantaggio, il Napoli ha gestito il ritmo senza mai soffrire. Il Sassuolo si è affacciato raramente in avanti e l’unico episodio di rilievo nel finale è stata l’espulsione diretta di Koné per un intervento scomposto a centrocampo a dieci minuti dalla fine. Meret non ha corso alcun pericolo, mentre Conte ha potuto effettuare qualche cambio per dare minuti ai nuovi e dosare le energie.
La prima del Napoli campione d’Italia conferma la forza e la maturità della squadra. McTominay si conferma imprescindibile, De Bruyne mostra già la sua classe cristallina e Conte può sorridere: la strada per difendere lo scudetto è tutta in discesa.