
Il nuovo corso del Milan targato Massimiliano Allegri comincia con una caduta fragorosa. A San Siro, gremito per la curiosità attorno al ritorno del tecnico livornese e all’esordio di campioni come Luka Modric, i rossoneri si arrendono 2-1 alla Cremonese di Davide Nicola, che firma la prima sorpresa di questa Serie A.
La partita si accende presto, con i rossoneri aggressivi e desiderosi di imprimere un ritmo alto. Gimenez va vicino al gol, ma la rete che apre la serata è dei grigiorossi: cross di Zerbin e stacco vincente di Baschirotto, che sorprende la difesa milanista e batte un immobile Maignan. Il Milan reagisce e, nel finale di primo tempo, trova l’1-1 con Pavlovic, bravo a farsi trovare pronto di testa su servizio di Estupinan.
Il capolavoro di Bonazzoli gela San Siro
Nella ripresa il Milan prova a spingere e costruisce almeno tre occasioni con Modric, Gimenez e Pulisic, ma la doccia fredda arriva al 60’: Bonazzoli firma un gol spettacolare in rovesciata che gela San Siro e riporta avanti la Cremonese. La prodezza segna la gara: i rossoneri si spengono, i cambi non portano incisività e l’ultima occasione capita a Saelemaekers, che colpisce solo il palo esterno.
Falsa partenza per Allegri
Il debutto bis di Allegri sulla panchina del Milan si chiude con un flop. La squadra mostra ancora limiti difensivi e difficoltà in costruzione, lasciando lo stadio tra fischi e mugugni. Per la Cremonese, invece, è una vittoria storica che conferma la solidità e il pragmatismo del gruppo di Nicola, già in grado di scrivere la prima grande sorpresa del campionato.