
Il vicepremier Matteo Salvini torna sul tema del sostegno alle famiglie e lancia una proposta destinata a far discutere: “La prima casa va tolta dal calcolo dell’Isee”. Dal palco di un incontro organizzato dalla Lega a Pinzolo, in Trentino, il leader del Carroccio ha criticato il sistema di valutazione della ricchezza delle famiglie che, a suo dire, “penalizza chi lavora e dichiara tutto”.
“Molti bonus non arrivano al ceto medio perché l’Isee risulta troppo alto”, ha spiegato Salvini. “Se hai una casa di proprietà sei automaticamente considerato ricco e vieni escluso dagli aiuti per asili, affitti o bollette. È una follia: i bonus finiscono sempre agli stessi, mentre chi si comporta con onestà viene lasciato indietro”.
Giorgetti: “Benefici del governo devono tradursi in aiuti concreti alle famiglie”
Sul tema economico è intervenuto anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti dal Meeting di Rimini, sottolineando i risultati positivi delle politiche economiche del governo su spread, rating e imprese. “Tutto questo deve tradursi in benefici reali per le famiglie”, ha detto. “Anche le banche oggi si trovano in condizioni più favorevoli, ed è giusto che parte di questi vantaggi ricada sui cittadini”.

Giorgetti ha invitato anche i fondi di previdenza complementare a investire di più sul sistema Italia, privilegiando progetti infrastrutturali solidi e di lungo periodo: “Non speculativi, ma in grado di dare rendimenti sicuri e sostenibili”.
Il ministro ha infine rivendicato l’approccio del governo: “Abbiamo lavorato con serietà e responsabilità, un mattone alla volta, costruendo fondamenta solide. Ora i risultati cominciano a vedersi e su queste basi vogliamo edificare la casa del futuro del Paese”.