
Sofia Raffaeli torna a far parlare di sé e della ginnastica ritmica mondiale, regalando all’Italia una giornata da ricordare. A Rio de Janeiro, la campionessa marchigiana ha conquistato la medaglia d’oro nel cerchio, bissando il successo di Sofia 2022 e confermandosi regina della specialità.
Il suo esercizio è stato semplicemente impeccabile: 30.650 punti le hanno assicurato il gradino più alto del podio e un boato di emozioni. Dietro di lei, la bulgara Stiliana Nikolova (29.950) e la tedesca Anastasia Simakova (29.400) hanno dovuto accontentarsi delle piazze d’onore.
Raffaeli, regina del cerchio
Sofia Raffaeli campionessa mondiale al cerchio 🥇🦋😭💙#WChRio2025 pic.twitter.com/mQup6dGdTZ
— iaia|❤️🖤 (@siegiratogiroud) August 24, 2025
Non è finita qui. Sofia Raffaeli ha arricchito il suo palmarès con una preziosa medaglia di bronzo alla palla, confermando il suo talento versatile e la sua capacità di restare ai vertici.
Con 28.750 punti, la ginnasta azzurra si è piazzata dietro la tedesca Darja Varfolomeev, oro con 29.850, e l’americana Rin Keys, argento con 29.050. Una prova che esalta la costanza e la classe di Raffaeli nel panorama internazionale.
La forza del team azzurro
Non solo Raffaeli: anche Tara Dragas ha brillato a Rio, chiudendo al sesto posto con 28.050 punti. Un risultato che sottolinea la solidità e la crescita della ginnastica ritmica italiana in campo mondiale.
Oro e bronzo nelle due finali di specialità non sono solo medaglie, ma la conferma che Raffaeli è ormai un punto di riferimento assoluto. Eleganza, tecnica e continuità sono i suoi tratti distintivi, capaci di emozionare e ispirare nuove generazioni.
Il futuro è azzurro
La scena internazionale della ginnastica ritmica parla sempre più italiano grazie alle imprese di queste atlete. Non solo successi, ma anche uno stile che unisce, coinvolge e fa sognare tifosi e appassionati.
Il cammino è ancora lungo, ma Raffaeli e il team azzurro hanno dimostrato che con passione, impegno e talento si può puntare sempre più in alto. Rio diventa così la tappa di un percorso che regala emozioni e orgoglio allo sport italiano.