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Sì, è Nicole: la sedicenne scomparsa dopo una lite ritrovata viva a Gignod

Pubblicato: 24/08/2025 09:15

Sì, è Nicole. La storia che ha tenuto con il fiato sospeso Gignod e la Valle d’Aosta nelle ultime ore si è conclusa nel migliore dei modi: la sedicenne scomparsa dopo una lite è stata ritrovata viva, portando sollievo a una comunità intera.

I genitori di Nicole Munier, residente a Gignod, si sono rivolti ai carabinieri denunciando la scomparsa della figlia dopo un litigio con alcuni coetanei. Da quel momento, la ragazza aveva fatto perdere le sue tracce. Le prime ricerche, condotte insieme ai volontari della protezione civile, non avevano dato risultati, aumentando l’ansia e la preoccupazione tra i familiari e i cittadini.

Dalle telecamere una svolta fondamentale

La situazione si è sbloccata grazie alle immagini delle telecamere di una stazione di servizio sulla statale 27 del Gran San Bernardo. I filmati hanno immortalato il passaggio della giovane, diretta verso Aosta. Questo elemento ha orientato le ricerche in quella zona precisa, attivando il piano regionale per le persone scomparse e coinvolgendo vigili del fuoco, carabinieri e personale del 118.

La ricerca si amplia: decisivo l’intervento delle unità cinofile

Con il passare delle ore, le operazioni si sono intensificate grazie all’arrivo delle unità cinofile specializzate. Tra i protagonisti, il cane dei vigili del fuoco di Aosta, Teo, che durante una perlustrazione ha segnalato la presenza della ragazza in fondo a una scarpata. Nicole è stata trovata cosciente e con i parametri vitali nella norma, anche se provata dalla lunga giornata trascorsa da sola.

Nicole ritrovata: ora è sotto osservazione in ospedale

Una volta individuata, la ragazza è stata subito affidata alle cure dei sanitari giunti sul posto con ambulanza e auto medica. Nicole è stata trasportata all’ospedale Parini di Aosta dove resterà sotto osservazione per ulteriori accertamenti. Secondo quanto emerso, non ci sono segni di aggressione o violenza, anche se i medici stabiliranno con precisione la dinamica. Resta da chiarire se sia finita nella scarpata per una caduta o se abbia deciso di fermarsi lì volontariamente.

La lite tra ragazzi all’origine dell’allontanamento

La madre di Nicole, ascoltata dagli inquirenti, ha spiegato che tutto sarebbe iniziato da una lite tra ragazzi. L’ultimo contatto telefonico con la figlia risale alle prime ore del mattino, intorno alle 5.30, quando Nicole aveva parlato con il fidanzato e un’amica. Successivamente, il cellulare della giovane era stato agganciato da una cella nella zona di Allein, restringendo ulteriormente il campo di ricerca.

Dopo ore di tensione e apprensione, il ritrovamento di Nicole ha portato un grande sollievo non solo ai genitori, ma a tutta la comunità di Gignod, che si era stretta intorno alla famiglia nel momento più difficile.

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Ultimo Aggiornamento: 24/08/2025 09:22

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