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«Il corpo di Chiara Poggi sarà riesumato». Ed è di nuovo shock su Garlasco

Pubblicato: 25/08/2025 10:04

Il caso di Chiara Poggi potrebbe conoscere un nuovo e clamoroso sviluppo. A 18 anni dall’omicidio di Garlasco, per il quale è stato condannato in via definitiva Alberto Stasi, si torna a parlare della possibilità di una riesumazione del corpo della giovane. A ipotizzarlo è l’avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, l’unico nuovo indagato nella vicenda.

L’ipotesi della riesumazione

Secondo Lovati, la recente nomina di Cristina Cattaneo, docente di Medicina legale all’Università di Milano e nota per aver seguito casi complessi come quelli di Yara Gambirasio e Liliana Resinovich, potrebbe portare proprio in questa direzione. «Premesso che la professoressa Cattaneo è un medico legale e non è di dinamica processuale, secondo me la nomina di questo ulteriore consulente tecnico fa ritenere che si viaggi verso la riesumazione della salma di Chiara Poggi», ha dichiarato il legale durante l’ultima puntata di Zona Bianca.

Lovati ha sottolineato come la consulente non avrebbe senso nel lavorare soltanto sui dati già raccolti, ma cercherebbe piuttosto nuovi elementi in grado di far luce sul giallo di Garlasco.

L’impatto sulla famiglia

Una simile eventualità rappresenterebbe un ulteriore trauma per i familiari di Chiara Poggi, che dopo anni di processi e la condanna definitiva di Stasi speravano di aver chiuso per sempre quella dolorosa pagina.

Lo stesso avvocato, però, appare scettico sull’utilità di questa scelta: «Non servirebbe assolutamente a nulla – ha chiarito – a prescindere dagli aspetti di carattere tecnico e della previsione che io fatto e che ribadisco, si andrà verso la riesumazione della salma di Chiara Poggi».

E ancora: «Voglio dire che non intravedo nulla che possa inficiare o contribuire né in bene né in male la posizione del mio assistito. L’indagato è Sempio, ma non ho ancora capito il perché. È dall’inizio che non l’ho capito».

Il ruolo di Cristina Cattaneo

La Procura di Pavia ha affidato alla Cattaneo il compito di occuparsi di nuovi accertamenti, con l’obiettivo di fare maggiore chiarezza sulle cause della morte di Chiara. La sua figura è stata spesso chiamata in casi complessi, dove la ricostruzione medico-legale si è rivelata decisiva.

Se davvero si arriverà alla riesumazione, potrebbe trattarsi di un passaggio chiave nelle indagini, capace di riaprire scenari che sembravano ormai archiviati. Ma resta il dubbio, sollevato dallo stesso Lovati, che il nuovo capitolo dell’inchiesta finisca per non modificare in alcun modo la posizione dell’attuale indagato.

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