
L’attesa si è trasformata in dolore: la storia di Domenico Moro, il 43enne di Firenze scomparso il 10 maggio 2025, ha scosso l’intera comunità. Quella mattina, dopo alcune ore trascorse con la compagna, Domenico era uscito di casa, lasciando dietro di sé solo silenzio e domande. Da quel momento, nessuna notizia, solo preoccupazione crescente da parte della sua famiglia e degli amici più cari, che hanno subito coinvolto le autorità per avviare le ricerche.
Un mistero lungo mesi: i primi giorni sono stati frenetici. Ricostruendo le ultime ore di Domenico, si è scoperto che aveva svolto delle commissioni, fatto colazione e poi era uscito di nuovo, dicendo che sarebbe andato a fare la spesa. Poco dopo, un ultimo messaggio: si scusava per un contrattempo. Poi il suo telefono si è spento, lasciando tutti nell’angoscia.
La scomparsa che ha unito una città

Le forze dell’ordine, affiancate dai volontari del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, hanno diffuso ovunque la scheda segnaletica di Domenico. Amici, conoscenti e semplici cittadini si sono uniti nella speranza di un lieto fine. La compagna, raggiunta da Tag24, ha raccontato di non aver mai perso la speranza di rivederlo rientrare a casa.
Ma la speranza si è infranta dopo tre mesi. Domenico è stato trovato senza vita, una notizia che ha lasciato sgomenta Firenze. I volontari dell’associazione, sempre vicini alla famiglia, hanno confermato con dolore il tragico epilogo. “Purtroppo Domenico è stato ritrovato privo di vita, una notizia dolorosa che ci scuote profondamente”, ha dichiarato un referente a Tag24.
Dolore e solidarietà: l’abbraccio della comunità

Ritrovato purtroppo senza vita Domenico, che il 10 maggio si era allontanato in circostanze allarmanti da #Firenze in bicicletta. Il corpo rinvenuto in un bosco. Condoglianze ai familiari e alla fidanzata, che avevano lanciato per lui appelli a “Chi l’ha visto?”.#chilhavisto pic.twitter.com/PdfTsbGcLm
— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) August 25, 2025
Le autorità stanno ancora lavorando per ricostruire quanto accaduto e chiarire le cause della morte di Domenico. Nel frattempo, la città si stringe attorno alla sofferenza di chi gli voleva bene. Da chi lo conosceva, Domenico viene ricordato come “buono e amato da tutti”.
Un ringraziamento speciale arriva anche dal Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, che ha voluto esprimere gratitudine alle forze dell’ordine e a tutti coloro che hanno condiviso gli appelli, mantenendo alta l’attenzione sul caso. Una mobilitazione che, purtroppo, si è conclusa con il dolore più grande, ma che ha mostrato quanto una comunità possa essere unita nei momenti più difficili.