
Esordio senza intoppi per Jasmine Paolini agli US Open. La numero 7 del seeding, reduce dalla finale raggiunta a Cincinnati, ha superato al primo turno l’australiana Destanee Aiava, attuale numero 168 del ranking, in due set: 6-2 7-6(4) in un’ora e 33 minuti di gioco.
L’avversaria
La 25enne di Melbourne era stata considerata anni fa una delle giovani promesse del tennis femminile. La sua stagione migliore risale al 2017, prima che difficoltà personali e battaglie interiori ne frenassero la crescita. Di origini maori – il padre è neozelandese – e grandissima fan di Serena Williams, che l’ha ispirata a iniziare a giocare, Aiava sembra aver ritrovato a poco a poco equilibrio e continuità. Tuttavia, il suo livello attuale non è ancora sufficiente per reggere l’urto contro una tennista completa ed esperta come la Paolini.

La partita
Nel primo set l’equilibrio è durato fino al 2-2. Poi Paolini ha concretizzato la prima occasione di break dopo qualche tentativo fallito e ha infilato quattro giochi consecutivi, chiudendo il parziale in 39 minuti.
Il secondo set è stato più combattuto. Aiava, che nel 2016 era stata la prima giocatrice nata negli anni 2000 a vincere un match a livello WTA, è partita con determinazione, trovando subito il break. La risposta della toscana non si è fatta attendere e il punteggio è tornato in parità. Da lì in avanti le due hanno giocato punto a punto, con Jasmine sempre vicina a strappare l’allungo decisivo senza riuscirci.
Il tie-break è stato inevitabile. Paolini lo ha iniziato con due minibreak, portandosi avanti 3-1, ma ha subito la rimonta dell’australiana che ha infilato tre punti di fila salendo 4-3. A quel punto, l’azzurra ha mostrato il suo carattere: con quattro punti consecutivi ha ribaltato tutto, chiudendo 7-4 e conquistando il match.
Per Paolini si tratta della terza qualificazione al secondo turno degli US Open. Lì troverà la vincente della sfida tra Aliaksandra Sasnovich e la giovane statunitense Iva Jovic.