Un nuovo episodio scuote il mondo dello sport, e in particolare quello delle due ruote. Una notizia che ha messo in allarme fan, addetti ai lavori e appassionati, alimentando i timori su un possibile addio imminente da parte di uno dei nomi più noti del ciclismo moderno. Si tratta di un atleta il cui palmarès parla da sé e che da anni è considerato tra i grandi interpreti di questo sport, nonostante un recente passato segnato da infortuni e difficili ripartenze.
Il suo stato di salute, ora al centro dell’attenzione, preoccupa anche per le conseguenze che questa nuova caduta potrebbe avere sulla prosecuzione della sua carriera, proprio in un momento in cui sembrava aver trovato un nuovo equilibrio lontano dai riflettori più accesi.
L’incidente e il ricovero d’urgenza
Chris Froome, ciclista britannico in forza alla Israel-Premier Tech, è rimasto vittima di una caduta in solitaria durante un allenamento nei pressi di Saint-Raphaël, nel sud della Francia. L’incidente è avvenuto in circostanze che restano ancora da chiarire con esattezza, ma dalle prime ricostruzioni emerge che Froome ha perso il controllo della bici ed è caduto rovinosamente sull’asfalto.
Subito soccorso, è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Tolone, dove è stato ricoverato e sarà sottoposto a intervento chirurgico. I medici hanno riscontrato fratture a cinque costole, una vertebra lombare lesionata e uno pneumotorace, seppur Froome sia rimasto cosciente e in grado di comunicare.
Un passato segnato dagli infortuni
Non è la prima volta che l’ex dominatore del Tour de France (che ha vinto quattro volte: 2013, 2015, 2016, 2017) si trova ad affrontare una situazione simile. Già nel 2019, durante una ricognizione in vista della cronometro del Delfinato, era stato coinvolto in un grave incidente che aveva compromesso seriamente la sua carriera, costringendolo a un lungo periodo di riabilitazione.
A 40 anni, con una stagione ormai da considerarsi conclusa, il rischio concreto è che questo nuovo infortunio possa rappresentare l’epilogo della sua lunga avventura nel ciclismo professionistico. Un destino che nessuno si augura, ma che ora appare più vicino.