
Massimo Moratti è da sempre una figura di grande rilevanza nel mondo del calcio e dell’imprenditoria italiana. Riconosciuto per la sua passione intensa e la capacità di guidare con determinazione, Moratti ha saputo costruire un’immagine di leader attento, capace di unire visione strategica e cuore sportivo. Il suo nome è diventato sinonimo di dedizione e impegno, non solo nella gestione di club sportivi ma anche nelle attività imprenditoriali di famiglia.
Oltre ai successi professionali, Moratti è apprezzato per la sua umanità e il rapporto diretto con chi lo circonda. Tifosi, colleghi e dipendenti lo ricordano come una persona capace di trasmettere entusiasmo e sostegno, sempre attenta alle persone e ai valori che rappresenta. La sua figura è diventata un simbolo di passione autentica per lo sport e l’impresa, unendo risultati concreti e affetto genuino da parte di chi lo conosce.
Ricoverato per una polmonite

Le condizioni di salute di Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, mostrano un lieve miglioramento. L’uomo, ricoverato presso l’Humanitas di Rozzano a causa di una polmonite, è attualmente intubato in terapia intensiva e resta sotto stretta osservazione medica. In queste ore, il mondo del calcio e i tifosi nerazzurri seguono con grande apprensione il suo decorso clinico, inviando numerosi messaggi di affetto e sostegno sui social.
Moratti, che lo scorso maggio ha celebrato gli ottant’anni con una festa a sorpresa organizzata dai cinque figli e dalla moglie Milly, si trova ricoverato per una polmonite. Tra i messaggi di incoraggiamento pubblicati online spiccano frasi come «Forza Massimo #Moratti» o «Noooooo, mi dispiace tantissimo. Un grandissimo in bocca al lupo!». L’affetto dei tifosi per il loro storico “Presidentissimo” rimane palpabile, con attestazioni di vicinanza che si susseguono ininterrottamente.
L’eroe del triplete del 2010
Alla guida dell’Inter dal 1995 al 2004 e nuovamente dal 2006 al 2013, Massimo Moratti ha contribuito alla conquista di 16 trofei per il club. Il suo nome è legato in particolare allo storico triplete della stagione 2009-2010, che ha visto l’Inter vincere campionato, Coppa Italia e Champions League, 45 anni dopo il successo europeo del padre Angelo. «L’Inter è una dimensione di vita: in questa squadra c’è qualcosa di diverso. Per me è stato un piacere, un amore da vivere nel bene e nel male», aveva dichiarato in occasione del suo ottantesimo compleanno, raccontando il profondo legame con il club milanese.
L’attività imprenditoriale con la Saras
Oltre alla passione per il calcio, Massimo Moratti ha proseguito l’attività imprenditoriale di famiglia nel settore petrolifero con la Saras, società di Sarroch (Cagliari). Dopo il fratello Gian Marco, ne è stato presidente dal 2018 fino all’inizio dello scorso anno, quando il gruppo è stato ceduto all’azienda olandese Vitol. «L’obiettivo era massimizzare il futuro successo della raffineria, offrendo strumenti adeguati per affrontare le sfide future», aveva spiegato Moratti in merito all’operazione.