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Terribile incidente in barca a vela, è successo sotto gli occhi del figlio. Morte atroce

Pubblicato: 28/08/2025 21:49

La mattinata era limpida, l’aria salmastra e leggera accarezzava il volto. Un gruppo di amici e parenti si godeva la tranquillità del mare aperto, a bordo di una barca a vela che scivolava silenziosa sull’acqua. Il suono delle onde, lo schiocco della tela contro il vento, il sole che scaldava la pelle: ogni dettaglio contribuiva a creare un’atmosfera di perfetta serenità. Poi, in un attimo, il destino ha ribaltato quel quadro idilliaco.

Un improvviso spostamento, una manovra sbagliata o forse solo un colpo di sfortuna, e l’asta orizzontale della vela, il boma, si è mossa con una violenza inaudita. Il colpo è stato fatale. Un grido, un tonfo sordo, e la quiete si è spezzata per sempre. L’uomo che un istante prima sorrideva, è caduto in acqua, risucchiato in un vortice di terrore e fatalità, proprio mentre il motore dell’imbarcazione era in funzione. Un’elica implacabile ha concluso la sua vita in un istante.

Un tragico incidente al largo di Ancona

Il drammatico episodio si è verificato nelle acque al largo di Ancona, dove un uomo di 62 anni ha perso la vita in un tragico incidente in barca a vela. L’uomo, in compagnia di altre persone, è stato colpito violentemente dal boma, precipitando in mare. La sequenza degli eventi, purtroppo, è stata spietata: il motore dell’imbarcazione era in funzione e la vittima è stata risucchiata dall’elica, riportando ferite gravissime che non gli hanno lasciato scampo.

Tra i presenti, il figlio della vittima è stato il primo a intervenire, gettandosi in acqua nel disperato tentativo di prestare soccorso. Tuttavia, ogni sforzo si è rivelato inutile. Le ferite riportate erano talmente gravi che il decesso è stato istantaneo. Il figlio, sotto il peso di un dolore immenso e in forte stato di shock, ha assistito impotente alla morte del padre.

L’intervento delle autorità e le conseguenze

La capitaneria di porto è intervenuta prontamente, riportando l’imbarcazione in porto. Lì, un’ambulanza ha preso in carico il figlio della vittima, trasferendolo in ospedale per le cure necessarie, sia fisiche che psicologiche. La tragedia ha scosso profondamente la comunità di Ancona, ricordando a tutti i pericoli del mare e l’importanza della sicurezza in ogni momento della navigazione. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e fornire risposte definitive su quanto accaduto.

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